22 febbraio 2007

Biancaneve dentro era sicuramente Bionda

La neo casalinga Chat si prepara per il festone di Carnevalart. L'abito fa il monaco, si dice. Di Monza, nel mio caso.
Abito spettacolare: corpetto di velluto nero e gonna verde smeraldo con generosa vista sul décolleté, caschetto nero stretto in un nastro fuxia, polsino di velluto nero con rosa fuxia, rossetto in tinta, carnagione chiara e luminosa, gote rosse, autoreggenti con pacchetto di sigarette infilato nel pizzo elastico. E mela rossa con cui trastullarmi. Uno spettacolo.

Per non passare inosservata (qualora ci fossero stati dubbi) mi sono accompagnata ad un aitante George Micheal (Poncharello per gli amici) e ad un focoso Diavolo piumato. Sul posto, oltre a ritrovare il resto della mia favola (con una sciatta sosia di me stessa indegna di paragone), mi sono congiunta alla Fata Turchina e a Pinocchio.

Si sono registrati anche tentativi di congiungimento con:
  • Ragazzetto non mascherato con cappellino (quanti erano gli anni... 24?)
  • Ragazzetto non mascherato senza cappellino (25?)
  • Principe Azzurro dalla Sardegna con furore (30?)
  • Ragazzetto mascherato dal bacio rivelatore (22?)
  • Tizio della security fighissimo sul palco
  • Diavolo piumato
  • Poncharello
  • Paris Hilton

Sì sì, la serata è finita con un tasso alcolico notevole che annebbiava la vista.

Oh lord make me pure, but not yet!

20 febbraio 2007

Giovani casalinghe crescono

Ieri sono arrivata al lavoro alle 9. Praticamente all'alba.
E sono uscita alle 18.10. Praticamente metà pomeriggio.

Presa dall'euforia di cotanto tempo libero ho spedito qualche messaggino qua e là chiamando in adunata gli amici. Nessuna adesione.

Così mi sono diretta all'Slunga a fare la spesa.

Non so se rendo. La mia vita pubblica si sta riducendo a meno di zero. Se non mi dò una mossa presto verrò radiata dall'albo delle Bionde Dentro.
Anzi, per pudore sarò costretta ad abdicare io stessa prima di suscitare scandalo tra le mie colleghe di coiffeur.

15 febbraio 2007

Nomina sunt rerum (Happy Faustin's)

La mia mattina si è così svolta.

h8 Lascio mio papà in ospedale per un esame.
h8.30 Porto il certificato medico per il sub all'usl e mentre tiro fuori dal portafoglio il libretto sanitario mi ritrovo in mano metà carta d'identità.
h8.40 A casa telefono in Comune e scopro che fosse stata attaccata anche solo per un misero lembo di un paio di mm la mia carta d'identità sarebbe stata valida, ma così orrendamente mutilata no.
h9 Prelevo la gatta per portarla dal veterinaio e una volta al suo cospetto scopro di aver guardato sul libretto vecchio le vaccinazioni mancanti. Sul passaporto, nuovo ed aggiornato, Jessy è ampiamente in regola e non necessita di alcuna visita. In pratica in autunno si è pippata due volte le vaccinazioni...
h9.20 Torno a letto.
h11 Suona la sveglia. Mi alzo, mi cambio, mi pettino, mi trucco e recupero papà. Faccio le nuove foto tessera e passo all'anagrafe per ottenere la mia nuova carta d'identità.
h12.10 La tizia del comune mi chiede se sul documento lasciamo tutto così. Io faccio pure la sborona, precisando che "non credo di aver recuperato qualche cm di altezza negli ultimi anni..."
h12.11 La tizia del comune risponde “Sì, ma sotto ‘professione’? Qua c'è scritto ancora studente e forse quello è il caso di cambiarlo”.
h12.12 Sono in crisi. Una crisi irreversibile d’identità. Identità professionale. Grazie al mio contratto flessibile (che sta a precario come operatore ecologico sta a spazzino o diversamente giovane ad anziano) non rientro in nessuna delle categorie contemplate dal lungo elenco di definizioni possibili. In cui, peraltro, non compare alcuna voce con marketing, né tantomeno comunicazione.
h12.17 Chiedo consulenza al caro papà, che lapidario suggerisce la voce nullafacente.
h12.18 Mi accorgo che ho ancora a disposizione un aiuto, la telefonata a casa. Risponde Leetah che confessa di aver lasciato il campo vuoto. Eccesso di modestia...
h12.19 Tic tac tic tac tic tac tic tac... Il tempo scorre inesorabile.
h12.20 Cerco di affrontare razionalmente il problema: non ho un contratto di lavoro dipendente, non sono una libera professionista, non ho l'esperienza di una consulente nè le responsabilità di un dirigente, non esercito come pubblicista... Ma perchè non posso mettere semplicemente studente?!
h12.22 GOOONG
h12.24 Pago, prendo la mia carta d'identità nuova di zecca, dò un ultimo sguardo alla tizia, che non sa più se ridere o piangere, esco e leggo. IMPIEGATA.

19 anni di studio, un investimento di milioni e milioni di Lire e poi migliaia e migliaia di €, una collezione di titoli, 3 lingue straniere, un tesserino professionale. E sulla mia carta d'identità c'è scritto impiegata.
Impiegata con licenza media, oltretutto. Chè per aggiornare il titolo di studio bisogna aspettare il prossimo censimento.

14 febbraio 2007

@NeWork n.13 (Happy Valantine's)

L'ufficio pullula di 7 colleghe.
Collaboratrice è al cospetto di Capa quando... Entra tutta pimpante Segretaria1 con un mazzo di 20 tulipani veramente Made in Neederlands e una rosa rossa che li sovrasta (chiaro simbolo fallico) al posto della faccia, che se non fosse per la massa corporea non la si sarebbe nemmeno riconosciuta.
Lo stupore misto all'invidia serpeggia tra le scrivanie. Tempo di capire chi è la fortunata -Collega n.2 in procinto di arrivare- e dello stupore non c'è più traccia.

Questa ha passato il Capodanno in un albergo affittato da suoi compaesani, e una volta rientrata ha iniziato un lungo ed estenuante processo di selezione sul quale peraltro ha mantenuto stretto riserbo. Inaccettabile...
Una sera del mese scorso ha trovato 2 squali che facevano la ronda sotto l'ufficio. Con molta non-chalance (come da copione, per i nati il 21 gennaio) ha raggiunto il primo che si è guadagnato il suo campo visivo, facendo elegantemente finta di non vedere il secondo.

Ebbene, è questo secondo che non molla l'osso e, probabilmente ignaro dell'esistenza di un terzo, un quarto e un quinto che le ha già fatto dono di un paio di scarpe, ha deciso di giocarsi il tutto per tutto.

Ore 19.00. Collaboratrice scende nel parcheggio assieme ad invidiatissima Collega n.2. Raggiunte le rispettive auto una misteriosa golf scura, parcheggiata lungo la recinzione, mette in moto per andarle incontro...


******************

Il decimo fu liquidato
destino simile ebbe il nono, dimenticato
provò l'ottavo a farsi luce, fece rumore
ma fu lo spazio di un mattino di poche ore
e pure il settimo contava poco
il sesto raccoglieva briciole seguiva il gioco
ma per trovare chi davvero si è distinto
bisogna risalire almeno fino al quinto
il quarto bruciava d'odio
per la vergogna di restare fuori dal podio
il terzo merita rispetto ed io lo stimo
ma salutatemi il secondo
perchè conta solo il primo
perchè conta solo il primo

what's your place in the race... conta solo il primo how do you move in the groove... conta solo il primo

(La classifica, Daniele Silvestri)

05 febbraio 2007

@NeWork n.12

Succede questo.

A pranzo i veterani dell'azienda parlano di un misterioso quanto appassionante test girato in ufficio nel lontano 2002. Si congedano con l'impegno reciproco di ritrovare la mail con il gettonatissimo link ed inoltrarla alle nuove leve, per misurare il loro grado di... preparazione.

Tra le parole carpite in sprazzi di conversazione si annoverano: sesso, punteggio altissimo o bassissimo di CollegaX, fit fucking*, 69.

Collaboratrice, per nulla turbata dal tema del simposio (sul quale è stata attentissima a non proferire parola), rientra in ufficio in attesa che arrivi il suo turno. Verso le 14.30 si vede recapitare in casella la fantomatica iconcina. Tre ore dopo, tra una pratica e l'altra, riesce a cliccarci su e a scorrere in velocità le 100 situazioni proposte.

Click Click Click Click Click Click Click Click...

**************

Ora Collaboratrice vorrebbe capire cosa realmente intendessero i veterani per punteggio altissimo, se al suo ingenuo rispondere "io ho fatto 60" si registravano svenimenti improvvisi, urla strazianti e scene di isterismo di massa.

Col senno di poi, interpretando alcuni punti in maniera più "restrittiva"**, Collaboratrice riusciva ad abbassare il suo punteggio fino alla soglia del 54, ma la media mondiale di 27 indicata alla fine del test è chiaramente un obiettivo irraggiungibile. Vi sfido.


*fist fucking
**Per la cronaca si tratta dei numeri 36, 37, 41, 43, 50 e 72

@NeWork n.11

Collaboratrice risponde ad una mail in inglese per conto di una collega malata. Come da direttive telefoniche seleziona "rispondi a" ed inizia a tradurre i contenuti indicatile da Capa.
Una volta finito, per scrupolo, scorre diligentemente i precedenti invii per cancellare i commenti interni aggiunti al messaggio.
Dopo che Capa ha riletto il tutto, si sofferma un attimo sul cursore puntato sul tasto "invio", fa un bel respiro profondo e clicca. Ecco fatto, tutto a posto.

Due secondi dopo...
"Hai mandato anche la parte di E.!" Quella dove dice 'R. ha deciso che non ci interessa scrivi pure che siamo interessati all'anno prossimo'!"

Le guance di Collaboratrice passano da 0 a 100° in meno di 1 secondo e sprofonda nello sconforto... No, questo lunedì non è un buon inizio.

04 febbraio 2007

Avvocato, io sono innocente!

Da quanto tempo ci conosciamo? mi ha chiesto poco fa l'Avvocato, ansimando.
Da un annetto... Un annetto e mezzo ho risposto io, riprendendo fiato.
Possibile che da un anno e mezzo io provi questa attrazione folle per te?!

E i nostri respiri si sono confusi nella penombra della notte.

02 febbraio 2007

Notas de milonga

Africanos en las pampas argentinas
toques y llamadas de tambores
candombe, tango.

Un gaucho y una guitarra
la payada milonguera y el fantasma de la indiada
china, cebame un mate!
Tango

Marineros, inmigrantes,
bandoneón, violín y flauta habanera,
canzonetas de los tanos
piano piano nació el tango.

Nació el baile compadrito y orillero
guapo, futurista y nostalgioso
mestizaje de europeos, negros, indios.

En el Río de la Plata hace mucho,
no se sabe justo cuándo,
un buen día nació el Tango.

(Lunàtico - Gotan Project)