Da Natale ho iniziato sistematicamente ad applicare delle semplici regole per ricominciare ad uscire. Chiamare gli amici, rinnovare il guardaroba, informarmi se in giro c'è qualcosa di carino da fare e proporlo a chi potrebbe seguirmi.
Così eccomi qua, a cena con alcuni amici di vecchia data. Con loro ho passato un paio di vacanze in Puglia, qualche week-end in montagna, una manciata di Capodanni. Poi è stata la stagione dei matrimoni, che chiaramente inizia ad escludere le attività precedenti, e a breve il primo battesimo. Un paio li considero
veramente Amici, ma per essere sincera soprattutto con le ragazze non ho mai legato più di tanto.
Forse qualcosa può cambiare.
Esco dunque con le migliori intenzioni. Mi cambio almeno 4 maglie, 2 gonne e 3 paia di pantaloni prima di decidermi, come ai vecchi tempi. E non è l'emozione... piuttosto i kg che ho accumulato in queste ultime settimane. Quello che serve per partire con lo stato d'animo giusto, insomma.
Fortuna che a risollevare la serata c'è la cena vera e propria. Infatti sono in un posto che non sopporto e so che mangerò piuttosto male. Tanto per non insistere all'ingresso vengo accolta da una serie di locandine che sottolineano l'aumento dei prezzi.
Ok, mi concentrerò sulla conversazione che notoriamente è il mio pezzo forte. Di fronte a me si parla di pupo in arrivo, alla mia destra di passi di montagna e gite (proposte da me ma alla fine fissate nel giorno in cui dovrò lavorare), alla mia sinistra di capodanni a Vienna. E io... cazzo, non riesco proprio a decidere con chi attaccare bottone, chissà come mai.
Non ho assolutamente niente da dire. Niente di niente.
E non vorrei nemmeno sentire quando, per ridimensionare agli occhi di un amico la tipa che lo sta facendo uscire pazzo, i commenti che volano sono del genere
'Questa che a Capodanno non ha voglia di fare le cene e vorrebbe andare in giro per locali a divertirsi... Daaaaai, sono cose che noi facevamo a 20 anni! Chi ha ancora voglia di fare così?!' IO!
'Uscire e bere solo per il gusto di bere? Ma chi è che ormai ragiona ancora così?!' IO!!
'La discoteca, è roba da quindicenni! Chi c'è di noi che ancora ci vuole andare?!' IO!!!Così inizio a desiderare pure di smettere di pensare. Perchè altrimenti penso all'età, ai percorsi di vita fatti, ai traguardi raggiunti e agli obiettivi ancora là, scoperti, da conquistare. E al fatto che io vivo per strada esattamente come l'anno scorso, e quello prima, e quello prima ancora. E' la strada ad essere cambiata, purtroppo. Ma questo è un altro discorso.
Resta il fatto che sono troppo diversa da loro, che stanno bene in casa, in famiglia, perchè hanno una casa e una famiglia loro. Che si annoiano del lavoro, perchè le soddisfazioni arrivano dal resto. Che si stupiscono di un bacio tra due ragazze, perchè rientra già nel loro concetto di trasgressione.
Io non sono così. Sono diversa e la mia vita,
prima, è stata troppo diversa.
Soprattutto, mi piaceva troppo per accontentarmi di questo.