30 gennaio 2008

Pranzo frugale

Mi riavvicino alla natura.


29 gennaio 2008

[Bof]

Come va il tuo aperitivo?
Appena finito!

...Mi aspettavo di più da te!
Anche io, dal mio compagno di ape...

E che fai?
La brava.

... e io che speravo in una compagna di bagordi... Bacio
Compagna di bagordi IO?! Ma come ti vengono certe idee?! Dell'ultima volta ricordo solo la frangetta della tipa che vende case... Tieniti pronto per quando vado a ritirare la mia telecamera. Bacio!

Wow! Vuoi fare i filmini con me?? Spero di non avere bisogno di una controfigura... Baci

Sintonia pilifera

L'uomo pelo. Ovvero l'Amico di Spargipelo, ovvero l'ultimo numero inserito nella mia rubrica.

Ha un ruolo importante, anche se non lo sa. Segna il mio rientro in società.

Dopo una conoscenza al volo nel nuovo locale in della city scaligera, complici l'alcol (che lui aveva ingerito) un canide orso (suo, autentica attrazione della serata) e la noia (mia, cronica compagna d'uscita), scatta un intenso scambio sms.

E stasera a sorpresa (ma mica tanto), dopo aver incassato una sfilza di rifiuti per l'ape dai vari amici, arriva il suo invito. All'ape.

Esito dell'incontro: e... se mi stesse più simpatico via sms?!

[In tutto ciò un colpo di scena. Inspiegabile sms di MisterX che, dopo un incontro inatteso da Fnac, mi chiede come è andata la serata. Poi nulla più.]

28 gennaio 2008

Gnooooransa!

















SUBSONICA

Verona, Palasport.
Venerdì 15 febbraio 2008.


Lo scopro stamattina e, data la lontananza della Clo, attivo immediatamente un mailing per raccattare qualche amico con cui vederli, FINALMENTE dal vivo.

Risposta 1)
E chi sarebbero?

Risposta 2)
Sinceramente non ricordo nemmeno cosa cantino...

Ma dove ka§§° vivo?! In quale posto sperduto del mondo, in balìa dell'arretratezza e dell'ostracismo musicale?!

...

Passatemi i sali.

27 gennaio 2008

Rivoluzione casalinga

Non uno. Bensì 4 portatili per le mani.

Il mio pc storico che sta tirando le cuoia.

Il pc del lavoro, col quale stasera dovrò avere un pallosissimo tete à tete.

Il pc del Marci, da cui recuperare password e impostazioni.


Ed infine lui. Il futuro.



















Se non avrete più mie notizie sarà per colpa sua.

25 gennaio 2008

Errata corrige

Ecco. Non faccio a tempo a convincermi di essere iper carica, strapiena di energia e voglia di spaccare il mondo che subito succede qualcosa che mi ridimensiona e mi rimette al mio posto.

In pubblico, oltre tutto.

Ieri sera casa di sub. Alle ore 22.30 mi sdraio un attimo sul divano e... puff! Mondo dei sogni.
Mi risveglio un'ora secca dopo. Con gli altri che sghignazzano e la tv a volume bassissimo per sentirmi russare.

Non c'è più rispetto per i senior!

21 gennaio 2008

TRE+ZERO

T R E N T A

E già stamattina ho potuto verificare con certezza che non sono in menopausa.

TRE/nta

A Firenze il primo posto che mi ispirava per l'ape si chiamava, ho scoperto poi, Spazio 40. Quindi l'industria dell'entertainment non mi ha ancora depennata dalle sue liste.

tr/ENTA

L'industria cosmetica addirittura mi aspettava trepidante al traguardo per offrirmi un miracoloso antirughe appositamente studiato per la mia pelle quasi matura.

t R e N t A

Per la prima volta in trent'anni (e non è più solo un modo di dire) il Marci mi ha regalato dei fiori [Chiaramente lo sai che è stata tua madre a chiamarmi per mandarmi a prenderli...]

TrentA

Sarà che mi sento come se fossi appena diventata maggiorenne, ho aspettato la mezzanotte riordinando. Così, per darmi un tono. Per dare un taglio.

t RE nta

Appurato che già da qualche hanno mi danno del lei per strada e nei negozi, da ora smetteranno definitivamente di chiedermi l'età per non risultare indiscreti.

T ren T a

Una collega trentacinquenne mi ha chiesto quanti anni facevo per vedere se eravamo dello stesso anno.
[Collega, guardati le spalle. Soprattutto tra la terza e la seconda rampa di scale]

tr E=mc2 nta

E tutta quest'energia che d'improvviso sento dentro.

20 gennaio 2008

Firenze



























Si cambia prospettiva.

19 gennaio 2008

L'intesa















Non uguali,
ma armoniosamente diversi.
Essenza d'incastro perfetto.

08 gennaio 2008

Volentièeer!

A pausa pranzo la nebbia si è sciolta in un tiepido sole. Sembra già primavera.

Mi regalo un giro in centro e la seconda tappa del programma intensivo per il mio rientro in società: semplicemente... esco!

Giro per il centro, passo da Sephora a fare spese (no no, tecnicamente questo non è shopping. Piuttosto è assimilabile ad una scappata al supermercato per rifornirsi di generi di prima necessità) e infine mi regalo un caffè all'Illy Caffè.

Non mi par vero di ordinare di nuovo un CAPO IN B.
Un CAPO TRIESTINO? ribatte smarrito il barman, appigliandosi alla dicitura esatta del listino.
E io cosa ho detto, scusi?!

Già che Illy esporta la triestinità del caffè, farebbe bene ad esportare anche qualche barman triestino... mi avrebbe risposto Volentièeer! E io avrei saputo che sta per 'Te lo darei volentieri se ce l'avessi ma mi dispiace tanto non ce l'ho!'

Invidiabilè còncisiòne dél dialéttò triéstìn ciò. Che xè tantò còccògliò.

Ombre

La sveglia suona alle 7.
Sono sudata.
Bocca impastata, occhi rossi.
Sul termosifone del bagno un paio di slip abbandonati una manciata di ore prima.














Oggi cammino. Un paio di metri più indietro il mio senso di colpa insegue.

Lo seminerò in pochi passi.

06 gennaio 2008

Monkey Biz

A distanza di un anno da quando la SisteR me ne ha fatto dono, potrò finalmente indossare il mio pijama con le scimmie (lo so che potrei chiamarlo pigiama, ma mi sembrerebbe meno giapponese).
Negli scorsi 12 mesi, mentre ne cercavo i pantaloni in ogni anfratto della casa, il Marci, mio socievolissimo genitore, ci stava seduto sopra. E la gatta pure, simultaneamente.

Devo ammettere che pur condividendo alcune stanze della casa io e il Marci non ci incontriamo spesso.

05 gennaio 2008

Potrei lobotomizzarmi

Da Natale ho iniziato sistematicamente ad applicare delle semplici regole per ricominciare ad uscire. Chiamare gli amici, rinnovare il guardaroba, informarmi se in giro c'è qualcosa di carino da fare e proporlo a chi potrebbe seguirmi.

Così eccomi qua, a cena con alcuni amici di vecchia data. Con loro ho passato un paio di vacanze in Puglia, qualche week-end in montagna, una manciata di Capodanni. Poi è stata la stagione dei matrimoni, che chiaramente inizia ad escludere le attività precedenti, e a breve il primo battesimo. Un paio li considero veramente Amici, ma per essere sincera soprattutto con le ragazze non ho mai legato più di tanto.

Forse qualcosa può cambiare.

Esco dunque con le migliori intenzioni. Mi cambio almeno 4 maglie, 2 gonne e 3 paia di pantaloni prima di decidermi, come ai vecchi tempi. E non è l'emozione... piuttosto i kg che ho accumulato in queste ultime settimane. Quello che serve per partire con lo stato d'animo giusto, insomma.

Fortuna che a risollevare la serata c'è la cena vera e propria. Infatti sono in un posto che non sopporto e so che mangerò piuttosto male. Tanto per non insistere all'ingresso vengo accolta da una serie di locandine che sottolineano l'aumento dei prezzi.

Ok, mi concentrerò sulla conversazione che notoriamente è il mio pezzo forte. Di fronte a me si parla di pupo in arrivo, alla mia destra di passi di montagna e gite (proposte da me ma alla fine fissate nel giorno in cui dovrò lavorare), alla mia sinistra di capodanni a Vienna. E io... cazzo, non riesco proprio a decidere con chi attaccare bottone, chissà come mai.
Non ho assolutamente niente da dire. Niente di niente.

E non vorrei nemmeno sentire quando, per ridimensionare agli occhi di un amico la tipa che lo sta facendo uscire pazzo, i commenti che volano sono del genere 'Questa che a Capodanno non ha voglia di fare le cene e vorrebbe andare in giro per locali a divertirsi... Daaaaai, sono cose che noi facevamo a 20 anni! Chi ha ancora voglia di fare così?!' IO!
'Uscire e bere solo per il gusto di bere? Ma chi è che ormai ragiona ancora così?!' IO!!
'La discoteca, è roba da quindicenni! Chi c'è di noi che ancora ci vuole andare?!' IO!!!

Così inizio a desiderare pure di smettere di pensare. Perchè altrimenti penso all'età, ai percorsi di vita fatti, ai traguardi raggiunti e agli obiettivi ancora là, scoperti, da conquistare. E al fatto che io vivo per strada esattamente come l'anno scorso, e quello prima, e quello prima ancora. E' la strada ad essere cambiata, purtroppo. Ma questo è un altro discorso.
Resta il fatto che sono troppo diversa da loro, che stanno bene in casa, in famiglia, perchè hanno una casa e una famiglia loro. Che si annoiano del lavoro, perchè le soddisfazioni arrivano dal resto. Che si stupiscono di un bacio tra due ragazze, perchè rientra già nel loro concetto di trasgressione.
Io non sono così. Sono diversa e la mia vita, prima, è stata troppo diversa.
Soprattutto, mi piaceva troppo per accontentarmi di questo.

03 gennaio 2008

@CoolJob n4

Per la prima volta in 4 mesi mi sono decisa a portare la borsa della palestra al lavoro. In pausa pranzo sono anche andata a controllare le macchine che abbiamo a disposizione, pregustando il primo allenamento aerobico dal 2004 ad oggi.

Infatti si è messo a nevicare.

Così tanto che ho dovuto evacuare la zona alle 18 in punto. No no, non è ancora il momento di darmi da fare in palestra!

02 gennaio 2008

@CoolJob n3

Macchinetta.
President mi offre un the. L'ultima volta, a Cortina, vista la mancanza assoluta di neve ho pensato bene di ordinare una cioccolata con panna per garantire un minimo di atmosfera Natalizia. Così oggi commento:
Eh, stavolta mi accontento del the, che l'ultima cioccolata devo ancora smaltirla!
Lapidario President risponde: Resisterà ancora poco sa, perchè qui si sono messe tutte a dieta, e toccherà anche a lei!