25 maggio 2010

E' tutto un attimo

Giovedì sera Lei dovrebbe ricominciare la pillola. Ma del ciclo nessuna traccia. Così, dopo 2 test casalinghi ad esito positivo (di cui uno anche scaduto, cimelio della sua vita precedente), si decide ad andare dalla ginecologa.

La ginec apparentemente non si scompone di fronte all'elenco di (a)sintomi: niente spotting, niente indolenzimento ai reni, e guardi qui che pelle... neanche un brufolo! "Facciamo un controllino" è la sua unica reazione.
Sdraiata a gambe all'aria... zaff. Il sondino dell'ecografo inizia a fare il suo dovere e sullo schermo compare una "CG, ma è vuota, vedi? C'è solo quel puntino minuscolo quiggiù. Ma è poco per dire che c'è qualcosa". Una CG è una cella gestazionale. Quella è scura. Una sorta di buco nero dentro la sua pancia.
Pare che nemmeno Lei si scomponga più di tanto mentre la ginec spiega che di solito queste cose che nascono con la pillola non vanno avanti, si esauriscono da sole. Raccoglie le istruzioni (la pillola non la riprendiamo e facciamo il test del BHCG due volte, a distanza di 3 giorni) e torna a casa pedalando, un po' stordita.

Lui l'aspetta fuori dal cancelletto. Il primo sguardo è bagnato da strane lacrime. Poi arrivano gli abbracci. E delle sensazioni mai provate prima. Stupore misto a timore misto a speranza mista a... amarezza.

Poi arriva il risultato del BHCG. Su internet dicono che in 3 giorni di solito raddoppia. Lei controlla i referti e constata che no, non raddoppia. Aumenta circa di 1/3 quindi no, non raddoppia. Quindi è proprio come dice la ginec: non c'è nulla che sta crescendo e quella CG si riassorbirà da sola.
Anche la ginec osserva i due referti e il suo primo responso è "Facciamo un controllino".

E' un attimo. In un attimo Lei è a gambe all'aria, in un attimo sullo schermo appare la CG e basta un attimo per capire che non è vuota proprio per niente.

Tu-tum-Tu-tum-Tu-tum-Tu-tum-Tu-tum-Tu-tum. 179 battiti al minuto.
Tu-tum-Tu-tum-Tu-tum-Tu-tum-Tu-tum-Tu-tum. Non sono i suoi.