28 dicembre 2010

It's baby shower time!

Da un'idea dell'esplosiva di Arrow, la serata di ieri è stata dedicata a me!
Motivazione ufficiale: un bel party pre-parto me lo merito proprio visto che di addio al nubilato e di bicchierini di frizzantino matrimoniale non si è ancora vista l'ombra.

Il gruppetto di donzelle accorse all'appello contava: 3 maritate con prole, di cui una al secondo giro, 3 single e chiaramente me, giovane ragazza madre. Sulla carta, quindi, la serata poteva concludersi in partità.
Ma, fidatevi, con i racconti del parto, pre-parto e post-parto non può competere nessuno!
E infatti tra mutandoni di rete usa e getta, cuciture e saldature varie, pannoloni 100% cotone, allattamento e derivati, credo che le povere, sparute ragazzotte che dovevano tenere alta la bandiera della singletudine fiera e felice siano tornate a casa shockate per bene.

Lo sono tornata pure io, in effetti... Soprattutto perchè mi hanno bocciato la fantomatica borsa che ho faticosamente riempito (ma non chiuso) domenica pomeriggio. Sniff sniff.

26 dicembre 2010

E borsa fu!

"Signora la prego, aiuti sua figlia a preparare la borsa per l'ospedale e non riparta finchè non l'avete finita!" chiede con espressione quasi commovente Uomo alla mia genitrice.
In effetti siamo alla 38a settimana e i testi sacri della gravidanza consigliano di averla pronta per l'uso già dalla 34a. Ma io proprio non ci sono riuscita a lavorare a questa cosa, troppo impegnativa e forse anche troppo "concreta". Insomma: se uso la borsa è perchè sta nascendo! E noi non vogliamo che nasca già adesso, vero? Noi vogliamo festeggiare Capodanno!

In ogni caso la richiesta accorata di Uomo a mia mamma ha un suo perchè, e se non proprio per me la dovevo preparare almeno per lui, perchè non gli posso chiedere, quando sta per diventare papà, di sgarfare nei cassetti della cameretta per cercare vestitini.
Così alle 15 mio papà chiede a gran voce "Allora, a che ora si parte?" e io e mamma gli rispondiamo che la partenza deve necessariamente essere rimandata a quando l'Operazione Borsa sarà felicemente conclusa. Concordiamo una ventina di minuti, mezz'oretta e attacchiamo cassetti e scatoline varie, body, magliettine a maniche corte, tutine, ghettine e chi più ne ha più ne metta ricevute per lo più da amici e parenti che hanno già dato.
Seguendo rigorosamente gli elenchi ricavati dai vari corsi pre-parto, scaricati da internet da Uomo e raccolti in diversi negozi specializzati cerchiamo di mettere assieme quanto serve. E non è per nulla semplice... Soprattutto quando agli elenchi ufficiali vuoi aggiungere il camicino della fortuna ricamato dalle nonne e indossato anche da te medesima, la prima vestina comprata dalla tua mamma per te, le manopoline di cotone perchè il neonato non si graffi con le unghiette, le cuffiette anch'esse ricamate da tenere magari sotto i berrettini di lana per evitare irritazioni, le scarpine fatte ai ferri e ricevute in regalo da una zia di Uomo.

Il Marci entra nella camera e chiede quanto ci manca. Sono le 17... Noi, sedute sul pavimento in mezzo a ogni tipo di vestitino per neonato rispondiamo a monosillabi. Gasp!
In fretta e furia chiudiamo gli abbinamenti nel modo che ci pare più corretto. Ed è qui che io mi rendo conto di non essere molto soddisfatta...
Certe cose mi sembrano troppo colorate, altre troppo antiquate, altre ancora troppo grandi o troppo scomode da infilare. Mia figlia non può sembrare una stracciona nei suoi primi giorni di vita! Nelle sue prime foto ufficiali! Durante le sue prime visite pubbliche! Continuo ad immaginare le puericultrici dell'ospedale che scuotendo la testa in segno di disapprovazione commentano "ma come la vestono sta regazzina, porella".

Nelle ultime due ore ho cercato di far stare tutto nella borsa, che in realtà è una valigia. E non ci sono riuscita. La mia valigia ancora non si chiude...

Christmas in love

Questo Natale è troppo. TROPPO!

I miei sono arrivati il 24 carichi di viveri per il pranzo di ieri.
Andiamo assieme alla messa di mezzanotte. Nulla a che vedere con il clima festoso e coinvolgente e decisamente sentito e natalizio della messa di mezzanotte di Codroipo. Ma tantè, mi fa un sacco di piacere.

Torniamo a casa. Uomo è ancora sveglio, anzi sveglissimo. Cosa parecchio strana. Mamma tutta emozionata ci suggerisce di aprire uno dei regali piazzati sotto l'albero. Così scartiamo una splendida scultura di Maria e Giuseppe fatta dalla suocera di mia cugina, apposta perchè tra le braccia di Maria trovi comodamente posto il Bambin Gesù portato da Gerusalemme e regalato ai miei per il loro matrimonio dal prete che li ha sposati.
Quel Bambin Gesù è una statuina che sorride in una maniera commovente, con la bocca ma anche con gli occhi, per quanto chiusi.
Commovente è anche il biglietto scritto da mamma e papà per me e Uomo. E mi tocca leggerlo ad alta voce facendo di tutto per mantenere un tono di voce decoroso e non scoppiare a piangere.

Superato il momento estremamente toccante n.1 si va a nanna.
Uomo come al solito ci mette 5 minuti per infilarsi a letto. Io invece la mia mezz'oretta. Arrivo in camera ed è ancora sveglio, anzi sveglissimo. Cosa decisamente strana che apre il momento estremamente toccante n.2. Facendo due chiacchiere sul bel regalo dei miei, infatti, infilo un piede sotto il cuscino e sfioro qualcosa. Una scatolina. Una scatolina di gioielleria.
Mentre la apro penso a una G di Giulia. E basta.

Invece è proprio lui.... L'Anello! L'Anello quello con la A maiuscola! Quello con il brillantino e la montatura in oro bianco perfetta per me e per il mio dito!
Non servono grandi parole, e infatti Uomo ne usa poche per chiedermi se so cosa significa, per ribadire che rappresenta una promessa.
Io non me l'ero mai immaginata la mia mano con l'Anello. Non ci avevo mai pensato ad essere fidanzata sul serio. E in realtà non sentivo nemmeno l'esigenza di qualcosa che suggellasse in maniera così ufficiale il nostro rapporto. Eppure mi dona parecchio! A parte la prima oretta in cui l'ho tenuto costantemente monitorato, lo indosso già con grande non chalance.
Soprattutto, quando non ce l'ho al dito ne sento la mancanza.

24 dicembre 2010

Santa Claus is coming

Rush finale di regali! Sono sfinita.
Soprattutto mi viene da piangere se penso a quanto sto spendendo.
E' che ci sono un sacco di parenti in più a cui pensare...

Tra questo il famoso nano che mi chiama zia, e che domani viene parcheggiato qui prima di pranzo. Da solo senza la mamma che nel frattempo starà via un'oretta per andare a prendere il papà.
Mi crea un po' di ansia questa interazione prolungata. La considererò una prova generale, va.

05 dicembre 2010

E allora tango

Seratina tanguera ieri. Ogni volta mi dico che potrebbe essere l'ultima. L'ultima per un bel po', s'intende, non necessariamente per sempre. Sono stata invitata da due ballerini e nessuno dei due si è accorto che sono incinta. Ormai di 9 mesi. Ma com'è?!

Forse la mezz'ora spesa per scegliere la mise ideale (cioè il meno peggio...) ha funzionato. Ed è meglio convincersi che è così visto che difficilmente riuscirò a mettermi qualcosa di diverso. Mi sono presentata con leggins alla caviglia, vestitino primaverile (belga) di cotone nero con ghirigori bianchi a mezza manica (ma forse è più una specie di camiciona) e canottierina nera sotto per ovviare alla scollatura.
Ebbene, col secondo ballerino verso la metà del primo tango ho iniziato a sentire parecchia arietta fresca in zona... intima, diciamo. Finita la musica, ho fatto per tirare un po' giù l'abitino sul retro e... l'ho trovato arenato sulla chiappa sinistra.
Non so se mi spiego... devo aver fatto un paio di giri di pista con la chiappa al vento! E sotto i leggins mi ero messa uno slip piuttosto micro e... ciclamino.

Consideriamolo uno dei miei ultimi colpi di testa giovanili!

03 dicembre 2010

Bravo, bravissimo!

Uomo ha fatto la sua porca figura.

Arrivato per ultimo causa lavoro, ha intrattenuto l'intera platea nelle due orette di incontro aperto, con battutone piazzate a dovere, qua e là, durante il quasi monologo dell'ostetrica del consultorio. E' un tesoro! :)

Anche con Lelez uomo è stato tranquillissimo. Ha notato una certa confidenza dovuta chiaramente al tempo passato assieme rimanendo sereno, simpatico... Un amore insomma.

E averlo con me in quel contesto, sentirlo parlare dell'arrivo dell'Inquilina in modo così pacifico mi ha dato una gran sicurezza e una gran carica. Grazie Uomo!

Credo proprio che... siamo pronti...

02 dicembre 2010

Relazioni familiari

Il nano della sorella di Uomo mi chiama zia.
Gasp...

Esordio per Uomo

E' giunto il suo momento.
Questa sera il corso pre-parto n.2, quello in stile "gruppo d'ascolto", prevede la partecipazione dei mariti. Tecnicamente lui non è marito, ma di fatto si è ampiamente guadagnato il titolo, con annessi oneri ed onori.
Chissà quale dei due capita all'incontro di stasera!

Desperate Housewife 4

Missione del giorno: disporre i libri sulle nuove (e taaaanto sudate) mensole.