19 novembre 2008

Esegesi della povertà

Il Comunismo sicuramente è nato così.

C'erano una volta 3 colleghi di lavoro.

Il primo aveva 36 anni, un'ex moglie a cui pagare gli alimenti, un mutuo da sostenere in solitaria e una fidanzata con cui mettere su casa. Il secondo aveva 44 anni, un'ex moglie, una figlia di 14 anni e una vita sentimentale profonda e animata. La terza aveva solo 30 anni, un contratto a termine che era il suo primo contratto "serio" e una vita sentimentale interamente da costruire attraverso un mucchio di impegni mondani (quindi costosi).
Tutti e tre dovevano sostenere anche una trasferta lunghetta per recarsi al lavoro, con il costo del barile alle stelle, ma solo alla terza non veniva rimborsato dal momento che aveva scelto di fare carriera (uaaaahaaaahaaaaahaaaaa!) nel ruolo qualificato meno pagato in assoluto: la comunicazione.

A pausa pranzo i tre simpatici lavoratori passarono un'estate intera a godersi il sole e il caldo facendo 4 passi fino alla trattoria vicina. Mantennero così un'alimentazione bilanciata e varia che favorì il buon'umore di stagione nonchè l'abbronzatura. Finchè, attorno al 20 del mese, si accorsero di essere a corto di contanti...
Iniziò così un precipitoso piano di recupero crediti, nonchè un piano trimestrale di contingentazione delle spese personali, nelle quali ebbero cura di comprendere anche le tanto sospirate ferie.
Fu dato dunque l'addio ufficiale alla trattoria (6€ per i primi, 9€ per i secondi senza gelato nel caffè) in favore del ben più conveniente "casolìn", che riforniva di panini freschi con affettati e formaggi alla modesta somma di 1,60/1,80€ (comunque sempre <2€)>


Nota: ogni riferimento a cose e persone realmente esistenti non è puramente casuale.

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