26 dicembre 2010

E borsa fu!

"Signora la prego, aiuti sua figlia a preparare la borsa per l'ospedale e non riparta finchè non l'avete finita!" chiede con espressione quasi commovente Uomo alla mia genitrice.
In effetti siamo alla 38a settimana e i testi sacri della gravidanza consigliano di averla pronta per l'uso già dalla 34a. Ma io proprio non ci sono riuscita a lavorare a questa cosa, troppo impegnativa e forse anche troppo "concreta". Insomma: se uso la borsa è perchè sta nascendo! E noi non vogliamo che nasca già adesso, vero? Noi vogliamo festeggiare Capodanno!

In ogni caso la richiesta accorata di Uomo a mia mamma ha un suo perchè, e se non proprio per me la dovevo preparare almeno per lui, perchè non gli posso chiedere, quando sta per diventare papà, di sgarfare nei cassetti della cameretta per cercare vestitini.
Così alle 15 mio papà chiede a gran voce "Allora, a che ora si parte?" e io e mamma gli rispondiamo che la partenza deve necessariamente essere rimandata a quando l'Operazione Borsa sarà felicemente conclusa. Concordiamo una ventina di minuti, mezz'oretta e attacchiamo cassetti e scatoline varie, body, magliettine a maniche corte, tutine, ghettine e chi più ne ha più ne metta ricevute per lo più da amici e parenti che hanno già dato.
Seguendo rigorosamente gli elenchi ricavati dai vari corsi pre-parto, scaricati da internet da Uomo e raccolti in diversi negozi specializzati cerchiamo di mettere assieme quanto serve. E non è per nulla semplice... Soprattutto quando agli elenchi ufficiali vuoi aggiungere il camicino della fortuna ricamato dalle nonne e indossato anche da te medesima, la prima vestina comprata dalla tua mamma per te, le manopoline di cotone perchè il neonato non si graffi con le unghiette, le cuffiette anch'esse ricamate da tenere magari sotto i berrettini di lana per evitare irritazioni, le scarpine fatte ai ferri e ricevute in regalo da una zia di Uomo.

Il Marci entra nella camera e chiede quanto ci manca. Sono le 17... Noi, sedute sul pavimento in mezzo a ogni tipo di vestitino per neonato rispondiamo a monosillabi. Gasp!
In fretta e furia chiudiamo gli abbinamenti nel modo che ci pare più corretto. Ed è qui che io mi rendo conto di non essere molto soddisfatta...
Certe cose mi sembrano troppo colorate, altre troppo antiquate, altre ancora troppo grandi o troppo scomode da infilare. Mia figlia non può sembrare una stracciona nei suoi primi giorni di vita! Nelle sue prime foto ufficiali! Durante le sue prime visite pubbliche! Continuo ad immaginare le puericultrici dell'ospedale che scuotendo la testa in segno di disapprovazione commentano "ma come la vestono sta regazzina, porella".

Nelle ultime due ore ho cercato di far stare tutto nella borsa, che in realtà è una valigia. E non ci sono riuscita. La mia valigia ancora non si chiude...

1 commento:

Elisabetta ha detto...

Be', le prima foto ufficiali erano "nature" e devo dire che la Giuly faceva la sua porca (!) figura. :)