11 settembre 2006

Un giorno qualunque

Come ogni lunedì stampo i dati di vendita della settimana fiscale appena conclusa. Ritiro le copie e mi appresto a scriverci sopra la data.

Che giorno è oggi? 11 settembre.

Immagini immagini immagini. Cerco immagini, voglio immagini. Da scrutare a lungo, nei minimi dettagli, trattenendo il respiro. Voglio forzarmi a guardarne centinaia, migliaia. Quante sono le persone morte in quel giorno surreale. Voglio stamparle nella mente per ricordarmi che è vero. Devo vedere l'espressione dei volti, i solchi delle lacrime nella polvere, gli sguardi increduli. E quei pacchettini di ossa, carne e vestiti in caduta libera. Cerco d'immaginare lo stato d'animo, la disperazione, la determinazione. Magari il rimorso di quell'ultimo salto pochi istanti prima di azzerarsi al suolo.

E' un'ossessione. La mia ossessione. Che mi ordina di ascoltare, affamata, racconti di piccole vite per capire come s'intrecciano nella grande trama. La grande tragedia che lega a sè piccoli fili, tutti lì per caso se si risale all'origine della narrazione. Come nelle tante altre grandi tragedie che mi ossessionano. In cui, per caso, non sono rimasta impigliata.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

...cinque anni fa il mondo ci ha mostrato dove può arrivare la cattiveria umana.
Fu cattiveria nella più terribile e sporca delle sue accezioni.
Onore alle vittime e alle loro famiglie.
GOD BLESS AMERICA

Michela ha detto...

Ecco, io magari senza arrivare ai tuoi livelli di patriottismo Stars&Stripes.
:)

Anonimo ha detto...

Ecco, se cerchi ricordi, non cercarli qui:

http://www.luogocomune.net

Molto meglio qui:

http://undicisettembre.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

ossignur, andiamoci piano.

Non ci sono foto che tengano.
Le cose in tivvù sono sempre attenuate. Impressiona di più un morto maciullato - uno solo - sotto ad un treno, ma visto dal vivo.

Michela ha detto...

Raf, anche questo rientra tra i miei ricordi. E si accompagna a 3 ore di sproloqui di un tizio seduto accanto a me che cercava di analizzare lo schianto da un punto di visto fisico, ipotizzando la reale causa di morte di quel poveraccio (asfissia, arresto cardiaco, lesioni interne, ecc).

Terribile, niente da dire. E' con lo stesso sentimento di pietà che penso all'11 settembre. Moltiplicandolo per 2986.

L'Arrotino ha detto...

Aiuto, questa non la sapevo?!

Anonimo ha detto...

oddio michy..era un tot che non venivo sul tuo blog e come ultima news mi trovo questo retaggio dell'11 settembre...my goodness...meglio che qualcuno ti dia un lavoro in fretta...
PS:non azzardo commenti perché mi pare che i comunisti qui non siano ben accetti...;->>

L'Arrotino ha detto...

Rendendomi assolutamente impopolare dico la mia.
"Io sono sempre stata per l'ipotesi dell'auto-attentato comunque. Lo dicevo già dall'ottobre 2001.
Altro che quaquaraqua americano.."
Arrotauzzz

Anonimo ha detto...

Arro, con tutto il rispetto...quella dell'attentato "homemade" è una delle più grandi ca... che si possano sostenere.
Non riesco a capire quali benefici avrebbe potuto portare una cosa del genere.
In ogni caso, poniamo anche che sia vero. Resta il fatto che il mondo islamico ha esultato fin dal primo momento, in massa, unito come non mai.
La cosa non può lasciarci indifferenti. A me ha provocato una tristezza infinita. Credevo che mai un uomo potesse esultare per la morte di un altro uomo.
E invece, tristemente, abbiamo dovuto prendere atto che molti uomini odiano convinti che odiare e uccidere sia un bene, anzi sia la cosa migliore che possano fare!
Mio Dio quanto amaro in bocca...
Il mondo arabo odia l'occidente, lo detesta, lo vuole annientare.
Non so tu, ma a me la cosa crea un terrore atroce e una stretta al cuore indescrivibile.
Sento solo tanto male.

Detto questo, preferirei non parlarne più.

Chat... se volessi cortesemente cambiare argomento...

L'Arrotino ha detto...

S3 non sono d'accordo con te, ma come dice sempre la mia mamma "Mai parlare di religione e di politica con gli amici" quindi cambio volentieri argomento.

Sentiamo..cosa ne pensi del pilates?!

Anonimo ha detto...

ecco, già meglio....
Ho visto fare pilates in mille e mille modi diversi.
C'è che si improvvisa e fa yoga, che si improvvisa e fa stratching, chi si improvvisa e fa un pò e un pò... e chi non si improvvisa e fa il vero pilates (quello nato per aiutare i ballerini a fare stratching dolce, e che si fa rigorosamente con degli attrezzi apposta), che però forse ormai non è neanche più "vero", perso in una jungla di varietà infinite...
Arro, tu quale fai?
smackkk!
s3

L'Arrotino ha detto...

Ah non so ancora. Me l'hanno spiegato in inglese, ma ho capito ben poco.
Inizio sabato e poi ti faccio sapere!

Anonimo ha detto...

grande arrotiiiiiinooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!

Anonimo ha detto...

...sono x la tesi dell'auto-attentato:simile alla bomba di Milano,12 dicembre 1969,Banca dell'Agricoltura.Solo,su scala mondiale!E' di certo strano parecchio che dove abitualmente lavorano 30.000 pers.ce ne fossero SOLO la decima parte.E non riesco a fare una gerarchia tra i morti del World Trade Center e i bimbi africani o plesinesi, per i quali nessuno organizza dirette in mondovisione.Io al poso loro,visti i disastri che combinano dovunque arrivino,sarei leggermente incazzato con la bandiera a stelle e strisce.Esattamente come quei poveracci,che,pur sbagliando, esultano prezzolati da un imam di merda.

Anonimo ha detto...

io spero che si interrompa questa catena (o se deve continuare che avvenga in altra sede), ma un obbligo morale nei confronti delle vittime (sono coinvolto emotivamente in modo molto più intenso di quanto possiate pensare) mi rende impossibile tacere.
1.Innanzi tutto erano le 9 di mattina.
2.E' ovvio che, dopo che il primo aereo si è schiantato, nessuno è entrato più nè nella torre nord nè nella torre sud, nè in nessuno degli edifici circostanti.
3.Dove le trovate 27mila persone avvertite di un attentato di tali proporzioni che "casualmente" se ne stanno a casa senza avvertire nessuno e sono disposte a tacere???
Leggo tra le righe del commento anonimo una sorta di dispiacere per l'entità a suo dire "lieve" dell'attacco terroristico. Chiunque tu sia MI FAI SCHIFO.

Anonimo ha detto...

Non mi sono spiegato molto bene,forse:o forse la tua emotività ti ha portato fuori strada.Comprensibile.Dico solo che ci sono mille e mille disastri pari a quello.Sempre,ogni giorno,in tutto il mondo...stragi silenti.Quindi meno indignazione e più realismo.Mi colpisce l'immagine che chat ci da' dei mucchietti di stracci:mi ricordano quelli visti da me in mezzo ai rottami di Ustica...tanto per citare una delle mille porcate fatte in nome della "RAGION DI STATO"..in più, veder letteralmente allibire un Comandante di squadra aerea per cio' che è stato propagandato per vero,da lui definito "TECNICAMENTE IMPOSSIBILE" mi da' da pensare.Era un dubbio...e se permetti senza dubbi saremmo ancora alla clava e alla carne cruda.Grazie cmq per l'appellativo.Tollerante e serio esattamente come Bush.

Anonimo ha detto...

Ho visto una persona piangere, perchè i terroristi della strage di Bologna venivano condannati eppure ascoltati, osannati e incensati. E' una mia amica carissima, è una grande donna. Se avete voglia di capire come si sente un familiare delle vittime del terrorismo leggete qua, E per favore, lo dico gridando, piangendo, implorando:
SMETTIAMOLA DI FARE IL GIOCO DEI TERRORISTI

"A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO ASCOLTARE

STRAGE DI BOLOGNA: PERSONALI CONSIDERAZIONI “PER NON DIMENTICARE”.

AD AUSCHWITZ LESSI UNA FRASE E CHE RIMASE NEL MIO CUORE:
“ SOLO I MORTI POSSONO PERDONARE; I VIVI NON POSSONO DIMENTICARE”.

26 ANNI FA, IL 2 AGOSTO 1980: LA STRAGE ALLA STAZIONE DI BOLOGNA DOVE MORIRONO 85 PERSONE E CI FURONO OLTRE 200 FERITI. UNA STRAGE ANNUNCIATA E PER LA QUALE MAGISTRATI, CHE ALLORA INDAGAVANO E DENUNCIARONO LE TRAME, FURONO ASSASSINATI.
UNA STRAGE FATTA DI TANTI MORTI, SANGUE, DOLORE, URLA E LE DISPERATE CORSE ALLA RICERCA DEI CARI NEGLI OBITORI O PER I REPARTI CON LA SPERANZA DI VIVERE SOLO UN ’INCUBO.
I FAMILIARI CHE L’ANNO DOPO, SI RIUNIRONO IN ASSOCIAZIONE CREARONO UN MOVIMENTO IMPORTANTE DI CONDIVISIONE DEL DOLORE E DI FORZA PER PERSEGUIRE I COLPEVOLI E..PER CHIEDERE COSTANTEMENTE VERITA’ E GIUSTIZIA SUI FATTI. L’ASSOCIAZIONE DIVENNE, NON SOLO PUNTO DI RIFERIMENTO PER I FAMILIARI ED I FERITI SPESSO DIMENTICATI DALLO STATO E DALLE ISTITUZIONI NELLA LORO PROBLEMATICA QUOTIDIANITA’, MA ANCHE PROPOSITIVA NEL DENUNCIARE ACCERTATE NUOVE SITUAZIONI DISDICEVOLI PER LA COLLETTIVITA’, CHE NEL FRATTEMPO SORGEVANO.
IGNOBILI PERSONAGGI, VIOLENTI E SENZA RISPETTO, HANNO TOLTO LA DIGNITA’ DI ESSERE UMANO ALLE VITTIME ED AI FERITI DELLA STRAGE;“NON DIMENTICARE” SIGNIFICA RIDONARE LORO IL GIUSTO VALORE DELLA VITA RUBATA.
“NON DIMENTICARE” SERVE A CHIEDERE VERITA’, GIUSTIZIA; QUEL RIMEDIO GIUDIZIARIO DI RISARCIMENTO E TUTELA DEI DIRITTI DI VITA COSI’ LESI; CHI PROGRAMMO ED ESEGUI’’ QUESTO SCEMPIO DEVE PAGARE ALTRIMENTI L’IMPUNITA’ E L’ASSENZA DELLA “CERTEZZA DELLA PENA” PORTERA’ ALLA RIPETIZIONE DEL CRIMINE.
MI CHIEDO: MA CHI E’STATO VERAMENTE CONDANNATO?I COLPEVOLI O GLI STESSI FAMILIARI SENZA PIU’ IL CONFORTO DEI LORO CARI E NELLA PRIGIONE DEL LORO DOLORE? I FERITI CHE SOFFRONO ANCORA DEVASTANTI OPERAZIONI O I TERRORISTI CHE, DOPO QUALCHE ANNO SONO FUORI, NONOSTANTE ALCUNI DI QUESTI ABBIANO PLURI ERGASTOLI, UN CENTINAIO DI MORTI E… NON SOLO POSSONO TRASCORRERE UNA VITA TRANQUILLA, MA POSSONO PARLARE, DARE SPETTACOLO ED ESSERE ASCOLTATI?!?!
QUESTI INDIVIDUI, SE AVESSERO VERAMENTE COSCIENZA E CORAGGIO, CHIEDEREBBERO SCUSA E SI TOGLIEREBBERO DALLA SCENA CERCANDO DI RIPAGARE CON UMILTA’ GLI SCEMPI COMMESSI, MA COME POSSONO COSTORO AVERE UNA COSCIENZA LORO CHE HANNO DERISO LE CORTI DI GIUSTIZIA E UMILIATO I FAMILIARI ? QUESTI INDIVIDUI, CHE CON ARIA DI DISPREZZO HANNO ASSUNTO ATTEGGIAMENTI BEFFARDI AL PUNTO DI MIMARE APERTI RAPPORTI SESSUALI FRA LE SBARRE DEL TRIBUNALE….POSSONO MOSTRARE PENTIMENTO? POSSONO GLI ISPIRATORI E I MANDATARI, CHE HANNO DECISO SENZA ALCUNA RISERVA DI FARE CARNE DA MACELLO TANTE VITE UMANE… PROVARE DOLORE??!
LA VITA E’UN DONO ESTREMAMENTE PREZIOSO PER TUTTI; PARTECIPIAMO, INSIEME AL “NON DIMENTICARE” PER TUTTI COLORO A CUI TOLSERO IGNOBILMENTE LA VITA, LA LIBERTA’ E LA POSSIBILITA’ DI ESSERE.

LA SORELLA DI DAVIDE MORTO A VENT’ ANNI
NELLA STRAGE ALLA STAZIONE DI BOLOGNA

M. CRISTINA CAPRIOLI
S.Floriano (VR)"

Anonimo ha detto...

ORA Sì S3...GRAZIE.