12 settembre 2006

@Work n.13 (così rientriamo sul giusto tono di questo blog)

Tendo l'orecchio; nessuno in arrivo.
Mi guardo attorno in cerca di presenze sospette; nulla all'orizzonte. Via libera.

Afferro saldamente una voluminosa manciata di fotocopie di codici ITF che ho sulla scrivania e mi alzo decisa. Un passo dietro l'altro, senza esitare. Già pregusto la consistenza patinata nascosta da quelle grigie sequenze di codici a barre... Unòduèunòduè. Sguardo puntato sull'orizzonte per superare senza intoppi il check point. L'ombra svela che la porta del Capo è socchiusa... scampato pericolo! E in un batter d'occhio sono nel ceppo di destra.

Finalmente soli... io e la mia copia di Vanity Fair!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Che cosa orrenda essere in un open space.

L'Arrotino ha detto...

ahuauhauhahuuaha

Giaco ha detto...

Ingegnosa... però ho un qursito atavico... se uscendo dal ceppo incontri qualcuno che ti vede uscire brandendo paginate di codici ITF che succede?
La carta da ceppo era finita?
LOL
by the way blog spassosissimo!

Giaco ha detto...

ovviamente per qursito si intende quesito... dislessia equina... (perciò galoppante!)

Michela ha detto...

Benvignût al galoppante Giaco!

L'Arrotino ha detto...

Hiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)