04 gennaio 2007

Effetti collaterali della malattia 2

E' scientificamente provato che quell'unica volta in 5 anni che sei costretta a letto hai un'importante scadenza sul lavoro, riguarda qualcosa che stai seguendo solo tu ed ovviamente non ti eri organizzata per delegarla ad altri.
Così con le vampate di calore, difficoltà a pronunciare una qualsiasi parola che contenesse consonanti diverse dalle labiali ed evidenti limiti di ragionamento, mi sono ritrovata a dare istruzioni telefoniche alle mie colleghe e alla mia capa perchè riuscissero a trovare l'ultima versione corretta e riveduta delle cartelle stampa da mandare in produzione per la fiera ormai alle porte.

La conseguenza di tutto ciò è che:
  • è emerso che non avevo spedito una mail che invece ero convinta di aver già spedito allo stampatore;
  • La versione definita "ultima" nel mio archivio in realtà conteneva ancora qualche errorino e andava rivista.

Chiaramente se me ne fossi occupata io la questione non sarebbe esistita, e nessuno avrebbe saputo niente. Certo che se anche il presidente non avesse deciso di cambiare i claim dei marchi, alcuni loghi e la mission aziendale il 21 dicembre...

Ma fatto sta che tutto questo è successo e 1 delle mie colleghe + la mia capa hanno perso tempo per recuperare i file in questione, rivedere i testi e mandarli in stampa (e ancora incrocio le dita per la versione inglese, che non ho osato chiedere di controllare... spero solo di averlo già fatto io!).

Alla fine della giornata mi risulta che mi siano stati addebitati 10 spritz per cadauna collega coinvolta.

Dite che 20 spritz possono valere il mio posto di lavoro o devo iniziare a piazzare il mio cv all'estero (Arrotino...)?

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