16 aprile 2007

Con la solita nostalgia

Ogni tanto mi prende.
Mi prende quando torna il caldo, quando rivedo un posto, se riconosco un odore o sento una canzone.
Comunque in primavera mi prende di più. E quest'anno che la primavera pare saltata in tronco e siamo già sotto 28 gradi... Beh, mi ha preso di brutto.

Poi c'è questa cosa che sabato notte mi hanno inculato il cellulare. (Tecnicamente l'ho dimenticato in bagno appoggiato sopra il distributore dei fazzolettini). Così dopo due giorni di silenzio forzato (con in mezzo capatina doppia dai Carabinieri per denuncia presso Maresciallo Pazzo) oggi sono finalmente riuscita a trovare un Vodafone One aperto per rifarmi la sim, che ho subito inaugurato grazie ad un vecchio telefono dismesso riesumato dal cassetto dei telefoni dismessi.
Ebbene, questo telefono dismesso ha tutte le caratteristiche dei telefoni dismessi della generazione passata: è insolitamente minuto, non può sincronizzarsi col pc, non ha bluetooth bensì infrarosso (di cui il mio pc è sprovvisto), e si scarica dopo neanche 30 sms. Che in tempo di Infinity Sms è davvero parecchio grave.
Beh, il succo di tutto è che oggi mi sono ritrovata con questo cellularino dismesso in mano e il mio lato ciecamente ottimista ha subito pensato Almeno non avrò più problemi di memoria piena...
E invece no! Perchè il farabutto cellularino dismesso un anno fa, quatto quatto si è tenuto dentro un sacco di immagini, custodite per due, quasi tre anni... E con quelle ha custodito pure sms, mms, promemoria scaduti, note sul calendario.

E io che quando vivo lo faccio sempre in corsa guardando solo avanti per non inciampare, stavolta mi sono fermata per forza.

C'è un sacco di Torello, di Sisters quando ancora non erano stati svelati i legami di sangue, la Clo a Milano, Hdemia col Mauri, Franci, Feli e Ba, le aule e le presentazioni, i ragazzi, le sciate con lo Zio Alz, il glorioso Rocket dei bei tempi, le campagne del mio Fotografo quando un pochino era mio. L'anello di fidanzamento con cui Pollo ha chiesto all'Arrotino mi vuoi sposare? e la prima prova del vestito bianco con bozza di spumantino in pendant, la visita a sorpresa nel Dublin. Poi la Milano che mi manca, quella con la neve, il Castello Sforzesco di Notte, il Gattopardo, la finestra del mio ex ufficio (no, questo non mi manca. Del resto la foto ritrae la visione che si scorgeva al di là del vetro), The Rocky Horror Picture Show e la Jenetta. Bruxelles. La nostra casa di Nottingham Hucknall Rd 182. E il grande volo verso Barcellona.

Tutto lì, tutto mescolato, giustapposto, senza ordine. Eppure in perfetta armonia. Persino la colonna sonora gentilmente offerta da Mtv: lo special sui Guns N' Roses.

Che meraviglia.

4 commenti:

L'Arrotino ha detto...

Davvero! Beh non era mica cosi' dismesso questo cellulare!!
Mi ricordo, mi ricordo quella serata con vestitone e spumante quanto ci siamo divertite!

Anonimo ha detto...

sul mio conservo ancora i msg di almeno 4 anni fa, di persone all'epoca importanti e che adesso non saprei nemmeno riconoscere se le vedessi. Ogni tanto li leggo, li rileggo e comincio a pensare.. Non ho mai avuto il coraggio di cancellarli. Occupano spazio ma vabbè. i miei 15 msg importanti non me li toglie nessuno

Michela ha detto...

Arro, devi vedere la foto... E' bellissima!

Anonimo ha detto...

tenerissimo post. mi spiace solo di non partecipare. anch'io soffro di terribili attacchi,davanti a foto del passato,sms riesumati,sim dismesse...O PERSONE CHE MI HANNO ESPULSO DALLA LORO VITA.MI MANCANO.
ANCHE PERCHé NON SONO MAI RIUSCITO A CAPIRE PERCHé SIA MORTA UN'AMICIZIA PRIMA ANCORA DI NASCERE:sei l'unico fallimento degli ultimi 10 anni, tu e la rachele.evidentemente non ho comunicato in modo corretto.poi mi sono offeso...di cio' posso solo scusarmi,altro no.baci.
con affetto,zio franco da roma.