23 gennaio 2009

E poi ci sono quelle volte in cui la vita ti risponde

E' la sera del mio compleanno. Del mio trentunesimo compleanno.
Per l'esattezza è la sera del giorno prima. Un martedì sera. Aspetto la mezzanotte con il sorriso stampato sulla faccia.

L'anno scorso non ho festeggiato. L'anno scorso ero affranta e spiazzata per quella cifra tonda, stanca, che mi ricordava la noia degli ultimi mesi. Mi ero concessa di rifugiarmi 72 ore tra i fiori e i cuscini colorati di un b&b fiorentino, regalandomi una sessione rigenerante di chiacchiere e massaggi con la Clo. Unica cura per il mio malessere. (Avevo anche pagato due volte il biglietto di andata in treno, ma su questo sorvolerò...)

E' la sera del mio compleanno. Del mio trentunesimo compleanno, dicevamo.
Per l'esattezza è la sera del giorno prima. Un martedì sera. Aspetto la mezzanotte con il sorriso stampato sulla faccia e di tanto in tanto lancio un'occhiata alla mia destra, a due occhi verde acqua. Di tanto in tanto lancio un'occhiata alla mia destra e verifico il livello di attenzione. Mantengo il contatto.

Qualcosa mi dà sicurezza. Le volte precedenti, in cui due mani gentili al cospetto del proprietario della pizzeria mi hanno fatto cenno, con estremo garbo, di allontanarmi dalla cassa. Quelle stesse mani (gentili e pelosissime, va detto) che hanno sfiorato il mio braccio, la schiena, la testa nei primi tentativi di avvicinamento. E la risata profonda che ha accompagnato quel modo un po' altezzoso, lascivo, di lasciar cadere la testa indietro dopo avermi inferto un colpo. Una battuta sui miei racconti, sulle teorie dell'uomo ideale, sul mio modo di pormi.

E' la sera del mio compleanno. Del mio trentunesimo compleanno, dunque. Per l'esattezza è la sera del giorno prima. Un martedì sera. Aspetto la mezzanotte con il sorriso stampato sulla faccia e di tanto in tanto lancio un'occhiata alla mia destra, a due occhi verde acqua. Di tanto in tanto lancio un'occhiata alla mia destra e verifico il livello di attenzione. Mantengo il contatto.

Poi in un soffio la mezzanotte è passata. Faccio per avvicinarmi alla cassa e riconosco il gesto galante che mi spinge via. Sottile lusinga. Mi avvio alla macchina e torno sui miei passi quando non vedo più la sagoma goffa del piumino, poco più indietro. Torno sui miei passi, vado incontro alle gambette magre e toniche che sbucano dal piumino goffo, i piedi leggermente aperti, in attesa. Una manciata di parole li raggiunge, lenta, quasi a bassa voce per trovare l'intimità. Grazie della pizza, dico.
Resto agganciata agli occhi verde acqua, sopra i quali un ciuffo di capelli brizzolati e folti si avvicina. Mani forti ed impertinenti mi afferrano il viso. Labbra morbide e calde si appoggiano decise sulle mie. Figurati. Buon compleanno maestra.

Mi allontano nello stordimento di un istante inatteso. Desiderato e inatteso. Girando l'angolo mi volto indietro, spingendo via il cappuccio. Il mio sorriso incontra luminosi occhi verde acqua che s'infilano in macchina sorridendo. La macchina mi aspetta, un finestrino si abbassa, una voce calda e sensuale, squillante e sicura, s'intrufola nella mia. Allora ti seguo.

E' la notte del mio compleanno. Del mio trentunesimo compleanno, quindi. La mezzanotte è passata in un soffio e nello stordimento di un istante inatteso, desiderato e inatteso, con il sorriso stampato sulla faccia, vado incontro ad una portiera color argento. Si apre liberando un ciuffo di capelli brizzolati e folti che mi vengono incontro, due occhi verde acqua a cui rimango agganciata, mentre mani forti e impertinenti mi afferrano il viso, labbra morbide e calde si perdono sulle mie.
E mi perdo anch'io nello stordimento di un istante inatteso, desiderato e inatteso. Nella notte del mio compleanno. Del mio trentunesimo compleanno.

Buon compleanno maestra.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, se sei nata a milano il 24-01-1978 a mezzanotte hai l'ascendente a 20 gradi della bilancia
auguri
buona serata

Michela ha detto...

E se invece fossi nata il 21/01/78 alle 12.15 a Pordenone?

Anonimo ha detto...

acquario ascendente toro ( simpatico ) a 25 gradi circa...

Michela ha detto...

Allora fin'ora ho sempre letto gli oroscopi giusti. E' importante avere solide certezze nella vita!

Anonimo ha detto...

E quindi abbiamo spezzato il digiuno, finalmente?

Arrotino che non si ricorda nemmeno piu' la pass del suo blog!

Azz

Michela ha detto...

L'abbiamo stuzzicato il digiuno... Mannaggia!