20 febbraio 2009

Meno 7

Venerdì prossimo il mio contratto scade.

E chiaramente non ho ancora visto nessun pezzo di carta alternativo con il mio nome stampato sopra a chiare lettere. Tanto meno ho sentito arrivarmi alle orecchie numeri. Numeri a 4 cifre mensili o 5 cifre lorde annuali. Che non ci sbagliamo. Due Lire sono e due Lire voglio, una sull'altra, il 10 del mese sulla mia scrivania.

A questo va aggiunto che una manciata di giorni fa, 4 per l'esattezza, sono iniziate a volare licenziamenti. Per lo più annunciati, c'è da dire. Ma pur sempre licenziamenti.

Con me nemmeno questo sforzo dovrebbero fare. Basterebbe che continuassero a stare zitti e non dirmi niente. Per altri 7 giorni.

Dopodichè scatta il Piano B e cambio vita.


2 commenti:

ev ha detto...

Fanculo, alle 20.03 di venerdì in ufficio, col mio bel tempo indeterminato in tasca, forse ti tico "ti invidio". Scusa se risulto offensivo.

Proposta: visto che il mio e il tuo stile secondo me s'intrecciano bene, che ne dici se scriviamo un romanzo, tipo due storie incrociate?
Una macro, la mia e al contempo una micro, la tua (solo per le nostre diverse attitudini: tu sei brava a raccontare le cose a due, i rapporti i sentimenti, io altro).
Avrei un plot, forse.

Naturalmente continuando a rimanere sconosciuti, scambiandosi pezzi/capitoli.. sai che bomba di marketing che diventeremmo?
Facciamo i soldi e cambiamo vita.

Che ne dici? Buon weekend!

Michela ha detto...

Dico... parliamone!
Il concetto del micro mi si addice.
Fanculo anche a te!