19 novembre 2006

Anomalia

Sono seduta sui gradoni della GranGuardia. Aspetto la Sister per andare alla mostra sul Mantegna, dove un'altra nostra compagna di classe fa la guida.

Sono seduta sui gradoni della Gran Guardia e guardo la piazza. Guardo la gente che scomposta si muove a ondate. Seguo le ondate di folla e mi sembra di essere altrove. Mi sento altrove. Allora alzo gli occhi verso le arcate dell'Arena, i palazzi del Liston, le colonne lisce del Municipio.

Niente. Non sento niente.

Solo la mancanza di quel tuffo al cuore che ti stringe il petto quando sei in un luogo cui appartieni.

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