Martedì sera, per la prima volta in 7 anni di onorata attività subacquea, ho preso coscienza dei miei seni paranasali. Così ora ne ho 4... Solo che questi nuovi arrivati non sono tanto scenografici e fanno male quando fai apnea col raffreddore.
Oggi, per la prima volta da due anni a questa parte, ho realizzato che finalmente è arrivato il momento della riscossa: viaggio in senso contrario rispetto ai flussi di traffico! Che è un po' come essere tornata ai bei tempi delle partenze intelligenti. Beh, forse non è proprio così... ma il concetto è che nella Grande Metropoli ci vado per il week-end (e quindi schivo esodo del venerdì e controesodo della domenica). Inoltre, lavorando in uno sputo di agglomerato urbano da 120k abitanti (che poi tecnicamente quello è solo il capoluogo di Provincia cui faccio riferimento) ogni mattina mi allontano dal Comune di residenza ("grande" il doppio) sghignazzando nel vedere le code che si formano nell'altro senso di marcia quando c'è qualche manifestazione.
Ieri sera, per la prima volta in tutta la mia vita, sono stata esortata dalla mia datrice di lavoro a non fermarmi troppo in ufficio la sera. Sul non arrivare troppo presto la mattina ero già stata istruita diverse volte.
08 novembre 2006
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6 commenti:
Ehi, chi ha cancellato il mio commento?
Dicevo che c'è un sacco di gente che fa sub proprio per prendere coscienza dei tuoi seni.
ma te pensa! c'è sempre da imparare qualcosa. per quanto riguarda il traffico invece io lo seguo nel verso canonico sigh (45 minuti per fare 16 km e sto in prov di bs non a milano o roma). Mi sa faccio prima ad andare in bici. ciao!!
Eheheh. La mia capa è una galla!
E cosa vuoi di + dalla vita? Un lucano figo?
Baci.
Lemny
La tua latitanza dal blog mi fa pensare che la tua attività ti stia prendendo molto. Se fosse così, sono ben felice per te. Stasera ti faccio uno squillo.
J.
Wow finalmente qualche minuto libero. Ma noto che non sono la sola tutta "ciapata", come si dice a Milano.
Ciao sventolona :)
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