28 giugno 2008

Un venerdì sera come tanti (ma era una vita che non mi capitava)

Arrivo in piazza Erbe tardi. Trovo la SisteR e sul nostro lungo black-out delle ultime settimane sembra essere tornata un po' di luce. Incontro il mio tanguero Simo con altri amici, il Tipo Test, il gruppo di amici di Verona, la Dani... Tutte le mie conoscenze veronesi sembrano essersi date appuntamento qui.

Pure Ant&Ant, che in 8 anni non ho mai incontrato. 8 anni sono passati da quando io e Ant ci siamo lasciati, 6 da quando sta con Ant, 2 da quando si sono sposati. 2 invece sono i giorni passati da quando mia mamma mi ha dato la notizia che si stanno garantendo la prosecuzione della specie. Pazzesco che me li debba vedere passare accanto proprio oggi. Il nostro scambio non supera le 4 lettere. C i a o. Ma i pensieri di colpo si attivano ed imboccano la tangente. Che ipocrisia.

Dev'essere giornata di fidanzati storici perchè poco dopo incontriamo anche il primo ragazzo della SisteR in compagnia del fratello. Per un'ora buona, mentre l'ex coppia riesuma ex-confidenza, ex-vicinanza, ex-attrazione, io parlo col fratello di questioni politico-sociali fondamentali. Ma che bella serata, cavoli!

Infine mi spengo in compagnia del Tipo Test, alle 3.15 di mattina, vagando per la città già completamente deserta in cerca di uno straccio di posto aperto dove fare tappa. Contengo il suo entusiasmo e ognuno va a nanna per la sua strada.

Erano settimane che non vivevo una serata così.

Torno a respirare, torno ad aprire gli occhi, torno a brillare!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Keep up the good work.