17 marzo 2009

E d'improvviso la giornata volse al peggio

Con il cappotto mi tolgo di dosso la pesantezza dell'inverno.
Lo lascio sul sedile dietro della macchina come vorrei lasciarmi dietro i pensieri cupi di questi giorni.
Stride la luce del giorno fuori. Scalda il sole primaverile di oggi.

Ma io ho le mani ghiacciate. I piedi ghiacciati. Un lungo brivido che scorre continuo lungo la schiena, le braccia, le gambe. Il cuore un po' più duro.

Sono affranta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

no chat.-... no mi piace questa arrendevolezza...
tocchia