23 agosto 2009

Non cambiare discorso dai non scherzare

Venerdì io e Mix avevamo previsto di andare a Gardaland (una delle tante cose che lui avrebbe voluto fare ma nessuno degli amici lo segue). Giovedì avremmo dovuto sentirci e organizzarci, ma è stato il primo giorno che non l'ho cercato io e lui... beh, non si è fatto vivo. Così gli ho scritto che era appena passata la mezzanotte, dopo una serata di stupida angoscia in cui mi sono fatta prendere dall'atroce dubbio: è un coglione pure lui?

No, non può esserlo. Se mi chiama esordendo con come potrei dimenticarmi di te, piccola? e ad ogni messaggio risponde con l'entusiasmo di un ragazzino. Se mi fa intendere che organizzeremo un week-end via in moto e mi porta a comprare il casco. Se parte alle 2.20 da casa sua, arriva da me alle 3 e il giorno dopo si alza alle 7 per andare al lavoro, e appena finisce torna da me e di nuovo ha la sveglia alle 7 per andare al lavoro. Se gli telefono all'improvviso chiedendogli di accompagnarmi due ore dopo a Pegognaga (Mantova) a comprare le scarpe da tango e mi dice "sì va bene" senza esitare. Se invece il negozio è chiuso e allora facciamo l'amore e la sera siamo sul lago a ballare e chissenefrega se non ho le scarpe da tango nuove ed è scontato che mi fermerò a dormire da lui. Se quando incontra un'amica si stupisce che io resti un po' indietro per non invadere i suoi spazi e ogni tanto gli viene da baciarmi anche in mezzo alla gente. Se tra un tango e l'altro tira fuori anche lui dallo zainetto un ventaglio. Se siamo già venuti assieme. Se le cose che gli faccio trovare (alle 7 di mattina!) sul mio tavolo della colazione sono esattamente le cose che solitamente si trovano sul suo. Se nei miei due ultimi giorni di ferie non solo mi sono alzata alle 7 per preparare la colazione ad un uomo, ma invece di tornare a dormire sono andata A CORRERE. Se dopo il tango mi imbuco alla festa dello Yachting Club di Torri (Grazie B.!) e balliamo come pazzi, ridiamo un sacco, ci cantiamo Vasco in faccia e torniamo a casa sbronzi come due sedicenni e la mattina dopo è già l'una e stavolta ha veramente da fare e allora mi riaccompagna a casa subito ma fa il giro lungo, veramente lungo, così lungo che ci mettiamo un'ora e mezza con tanto di tappa amarcord sulla diga. Se mentre mi saluta con un bacio dice "sono tornato indietro a 20 anni, come a Ferragosto" e io gli dico che è l'effetto che faccio io e lui risponde "direi proprio di sì" sorridendo e accarezzandomi il viso. Se l'idea di raggiungere i miei amici con prole (anche in arrivo, sì parlo proprio di voi!) nel Cese non lo spaventa. Se il prossimo week-end mi porta in giro in moto sul Conero, DAVVERO.

No. Comunque vada non sarà uno dei tanti.

1 commento:

Aluya ha detto...

Ehi, Chat, lo sai che c'è la "prova finestra", vero? Smetti di chiamarlo e aspetta che sia lui a farlo. Controlla che l'entusiasmo sia lo stesso e soprattutto la voglia di sentirti/vederti. Lo so, è difficilissimo, ma meglio controllare subito. A buon intenditor...
Lamps.
A.
P.S. Augurissimi x la neonipotina. :-)