26 agosto 2009

Scambi (non) verbali

Mix suona alla porta, entra, mi intima di spegnere i fornelli e mi schiaffa sul tavolo della sala quasi apparecchiato. Poi spegne la musica. Dice che vuole sentire che ansimo... La nostra serata inizia così.
La notte è lunga e movimentata. La mattina ci coglie impreparati ma con una doccia e un caffè si può affrontare quasi tutto. Così ci sediamo a tavola per la colazione. La conversazione è più o meno questa:

Prrrrrrrrrrot! esclama lui.

Momento di silenzio.

Siamo già così in confidenza? sono le prime parole che riesco a dire, cercando di rimanere seria.

E' tutta la notte che la tengo! E poi le mie non puzzano. Obietta convinto.


Capisco immediatamente che se in piena notte si alza per andare a fumare in balcone, com'è successo oggi, non è il caso di accompagnarlo.

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