15 settembre 2005

Rispettando il protocollo

Stasera è arrivato un sms.
Erano le 20, così non rischiava di farmi capire che mi stava pensando prima di andare a dormire (troppo romantico), nè che mi aveva pensato tutto il giorno cercando di resistere fino all'uscita dal lavoro (troppo ansioso). Ha scritto cose carine, "insospettabili". Tipo ciao milanese, si fatica tanto lì, spero tutto bene, magari ci si becca nel week-end. Ha aspettato 4 giorni, e sapendo che non sarei tornata a Vr prima di sabato è cascato giusto giusto in mezzo alla settimana. Nulla di lasciato al caso, insomma.
Abile questo ragazzo! E così tanto italiano...

All'estero queste regole non valgono, non sanno nemmeno che esistono. All'estero ti chiedono che intenzioni hai, considerano scontato che se c'è interesse si esce assieme. All'estero tutto sembra più limpido, evidente, semplice da gestire: mi piaci, te lo faccio capire, usciamo assieme per vedere come va. All'estero questa cosa ha un nome ("uscire con qualcuno") e nessuno sembra avere timore di usarlo. Sei tu che non riesci a trovare le parole...

E quando rientri a casa improvvisamente tornano in mente...
giusto il tempo per realizzare che tanto qui non vanno di moda.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sfugge, nel marasma di uomini, a chi ti riferisci?!?! giornata di merda oggi michè..lavorativamente parlando intendo, bucho di culo così ( )
baci tvb

Anonimo ha detto...

ah ero io ovviamente

Michela ha detto...

Il veronese no?!?!
;-)
Bello ricevere i tuoi messaggi un po' ovunque... Blog, mail, Vodafone... Ieri ho pure visto un piccione che passeggiava sul mio balcone. Quanto siamo interconnesse!!! Troooooppo avanti!