20 settembre 2005

Telepensieri sparsi

C'è una nuova Miss Italia, la Parodi è tornata al Tg5 e non ha trovato Mentana, che nel frattempo organizzava la puntata di Matrix, dove Monica sta facendo uno stage come giornalista (?!).
La terza puntata di Desperate Housewives ha rimesso ufficialmente in moto la Comune di Trieste, alla disperata ricerca di una nuova identità catodica. Scalzando il quartetto di Sex & the City, oggi oscurato dall'ennesimo bla-bla-bla calcistico, Batah-Bree, ilMesìa-Gabrielle, Linah-Lynette e Michela-Susan (ma stiamo ancora provando quali panni ci calzano meglio) hanno sancito il loro passaggio all'età adulta: troppi impegni per riuscire a seguire le serie dei tempi dell'università, ormai la tv si accende al calar del sole.
Così arranco tra i calcoli del mio Business Plan sulle repliche di Saranno Famosi, in attesa di quelle del Grande Fratello, partito all'inseguimento della Talpa della Fattoria in fuga verso l'Isola dei Famosi.

Firenze, "Gli Uffizi" (Intervallo)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A) Miss Italia: strano che abbia vinto la più bruttina delle due finaliste. Strano che fosse anche quella più finta, con delle espressioni in faccia che neanche il primo giorno della scuola di teatro. Strano che fosse quella col sorriso di platica che non si muoveva di un millimetro, e che mentre l'altra viveva lei era morta. Strano che la figlia di Mirigliani le abbia stretto la mano poco prima della proclamazione. Strano?

B) Devo correggerti: Lynette sei tu, e Susan è L.
Primo perché lei è l'(ex) donna in carriera.
Secondo perché ieri si è trovata a fare tutto il lavoro, alle soglie della scadenza, durante la notte.
Terzo per un'ovvia questione cromatica: lei è più bionda.
Il mesia ha parlato. Sono solo il suo umile portavoce.

Un bacio. Ma grande grande.

Michela ha detto...

Sì, ma io non posso essere quella "felicemente" sposata con prole, dai! Non sono credibile! Lo sono MOOOLTO di più come quella divorziata con figlia adolescente a carico... Dai, fatemi rimorchiare ancora un po' nella mia vita!
E poi "Lynette" suona già un pò come "Lindette"... ;-)

Anonimo ha detto...

Stai rischiando la scomunica.
E stai dimenticando che:

Sono tutte casalinghe, noi no. Quindi il fatto che una sia sposata o meno è irrilevante.

Quello che è rilevante è invece chi sono loro dentro. Lynette: una donna donna in carriera.
Susan: una separata che soffre la solitudine.
L'apparenza inganna.
Anche tu sei mora. Fuori.

Susan è timida.

Stai rimorchiando già abbastanza nella vita, non ti serve anche la fiction.

Anonimo ha detto...

scusa se non entro in merito... come SAI sono già troppo sconvolta di mio oggi... che momento di merda. Non ci voleva proprio sta cosa. Vabbè tesoro. Buona serata
Clo