26 febbraio 2006

Quattro matrimoni e un funerale (il mio).

Episode I

Ho pensato Sì vabbè, è "solo" quello del Dodo e della Cori, cosa vuoi che sia.
Io ero invitata alla cerimonia in chiesa e al dopocena; cioè non ero una "vera invitata", e in quanto tale immune per definizione alla commozione, al sentimento, alla partecipazione. Ora, invece, sono sotto casa e penso che può darsi che questo matrimonio rinvigorisca il mio "crederci". Loro, così innamorati, determinati, devoti... La coppia che ho immaginato di essere quando ero innamorata, determinata, devota. E non lo scrivo per svilire: ho avuto il magone per tutta la cerimonia...
Non dico cosa sia stato avere la Srn accanto. Bella lei, simpatica, magnetica. Una persona assolutamente piacevole che si fa notare. Però checcazzo, mi ha ricordato per tutto il tempo quel coglione di Matteo che non mi nota, nonostante io sia una fotocopia della sua migliore amica!
Ho anche piagnucolato un pochino quando Paul mi ha salutata, perchè mi manca un po' la nostra amicizia. Anche se ho guadagnato quella dell'Arrotino... che idealmente accompagnerò all'altare.
E tutto sto parlare di Anto... Che ha il barbone, che è finito in ospedale, che ha incontrato il Nick, che si sposa pure lui a luglio. Ma resisto. Resisto anche alla penosa apertura della gelateria del Lele che, guarda un po', si sposa a luglio persino lui. Anzi, non solo resisto, ma ci vado pure, sabato, a farmi regalare un paio di palline (e mi compiaccio per l'utilizzo di questo diminutivo quanto mai calzante col personaggio).

Per fortuna che la serata ha portato tante distrazioni da questi infausti pensieri: un vassoio di millefoglie da 2,5m x 1, meringhate, torte di mandorle, crostate di frutta, bavaresi, e poi spumante, moscato, gin tonic, gin tonic, gin tonic... E soprattutto i miei amici.
Come dimenticare, infatti, la fantastica visione del Teuz in balla olimpica alle prese con "Tripel Luz! Doppio toluz! Triplo acsel!" o il mi-tti-cco exploit dell'Arrotino il mattino dopo, al corso prematrimoniale, in fuga perenne verso il bagno per cercare di contenere i postumi alcolici?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Resisti Mick!Il ciglio umido è una pericolosissima tentazione,parente della SINDROME DELLA ZITELLA,che rischia di farti trovare ben presto con marito ed un paio di pargoli urlanti a carico!!!(Carriera fregata e seratine piccanti pure....)Certo,sei irrimediabilmente cresciuta,ma ci si diverte un casino ugualmente!!!!!!ahahahah tranqui...gli amici veri si vedono ora....un bacio e ritieniti in credito di un gintonic...

Michela ha detto...

Con uno solo ormai non ci faccio niente...
:)

Anonimo ha detto...

....il wine bar è a tua disposizione!!!Ma io rivoglio Chat senza lacrimuccia!(Confido nell'esplosione della Primavera prossima ventura...)baci

Michela ha detto...

Macchè lacrime e lacrime! Qui oggi c'è il sole!

Anonimo ha detto...

uauhuahhuauha mai visti tutti quei dolci!! se veri e paul non mi avessero portata a casa, mi sarei tuffata dentro come un cammello nella cruna ahuahuahu!!!
michi michi ho bisogno di te!!!
Il prete mi chiede il mio certificato di salute...mah come mai?? ahahuhuahuahua
un bacio arrotin

Michela ha detto...

Dici che se scrivi DISSENTERIA ACUTA lui ci casca?!