18 agosto 2006

Pròxima estaciò: Joanic

La mia strada del mago di Oz porta nella mia vecchia casa. Laddove tutto è iniziato.
Mi ci ha portato anche mercoledì sera, il primo di agosto, per quella che ingenuamente credevo una serata in compagnia di amici: io, Clo, Santi e Pablo. Del resto, la questione triangolo ormai l'avevamo chiusa, no?

Che impressione rifare a piedi la strada di "sempre", salire p.tge de Noguès e respirare l'ammoniaca del carrozziere lì accanto, e poi riconoscere l'ingresso giusto dal balcone sopra... Saliamo le scale e Santiago ci accoglie sorridente: "Ti ricordi cosa c'era qui?". Certo che me lo ricordo, c'era appeso uno specchio. "Si è rotto! Vuol dire 7 anni senza sesso in questo pìso!". Fortuna che c'ho abitato un anno prima...
Le tartas di Tia Maria asciugano il vino rosso che scivola in gola meglio dell'acqua. Ridiamo, scherziamo. Arriva anche Pablo, e l'atmosfera si scalda. I riflessi dorati delle candele aiutano la chitarra a disegnare le note, nella penombra la terrazza si colora di rosso, io "faccio su" mentre la voce scorre e morbida si unisce alle altre.

Poi cambia qualcosa. Siamo sul divano e il quadro riacquista nitidezza. La spartizione prevede Clo con Santi e io con Pablo. Non capisco se sono più sorpresa o più infastidita. Fatto sta che traduco a mezza voce a Clo i propositi allusivi dei due, e questo mi pone ingannevolmente "a lato" della scena, in posizione falsamente "neutrale". Mi comporto come se non dovessi prendere parte alla decisione, come se il mio diritto ad esprimermi si fosse spento assieme all'ultimo ritornello. No woman no cry...
L'aria è di nuovo spezzata in due. O forse è il mio fiato che è andato in corto circuito, portandosi dietro ogni capacità di reazione. Cazzo, no così... era tutto così bello, stavamo così bene... Che merde che siete.
E resto a guardare. Guardo l'ennesima canna che tiro su. Perchè non ho il coraggio di vedere altro. Per esempio che con me c'è solo Pablo. Che muove la bocca e probabilmente dice anche qualcosa. E con la mano mi accarezza la schiena. Ma io non sento niente. Sento solo l'aria che arriva da dentro, da oltre il corridoio in cui Santiago si è trascinato Clo. Sento il silenzio e so che notizie mi porta. E sono atterrita, pietrificata, immobilizzata in quella posizione. Black-out totale.

E finalmente, novella Biancaneve baciata dal principe, mi risveglio improvvisamente dal mio torpore: è la risata di Clo. Forse un po' tirata, sforzata, provata. Però è la sua, e mi dice Tranquilla Michi, è tutto a posto.
Un battito di ciglia e siamo sul taxi diretto verso casa. Quella giusta stavolta.

[Pròxima estaciò: Vìla olimpica]

12 commenti:

Anonimo ha detto...

chat, donnaMervigliosa, bentornata.... non vedo l'ora di leggere e di vederti, urge organizzare un incontro. un bacio grosso a te e a Clo!

tocchia

Anonimo ha detto...

Amooooor! Aspettavo questo momento come una nuova collezione di D&G!
Bentornata tesoro!

L'Arrotino ha detto...

ahahhauuha
ciao tocchiolina sei anche tu online?

Anonimo ha detto...

Barcellona. It's a great place to be.

un sorriso, Chat!

LadyR

Anonimo ha detto...

madòòòòòòòò che triste giornata per noi due povere disgraziate lavoratrici... dai dai... che sono sicura che almeno per te le cose cambieranno presto. Ho trovato "la lista della spesa" del mio capo, ossia la lista delle cose da fare... TACCI SUA. a dopo :P

Anonimo ha detto...

Ciao gnoccolonaaaa sono io!!!
E' la prima volta che entro in autonomia nel tuo blog uahauah sorpresonaaaaa

chi sono chi sono dai daiiiiiiiiiii

un bacione grossissimooooo vieni quì presto che mi manchi!

Anonimo ha detto...

Ciao Chat
Bentornata.

L'Arrotino ha detto...

Ciao Michi,
mi sa che c'è un infiltrato!

Bacione

Michela ha detto...

Ma allora l'infiltrato non è l'Arrotino... E' POLLO!!!
Ti senti pronto?! Gasp.

L'Arrotino ha detto...

Polloooneee!
Chissà se si ricorderà mai che bottone ha pigiato per arrivare fino qui! ahuhuahuahu

Anonimo ha detto...

ecco ecco avete visto che sono tornato?

Sono bravo è?!

ho impiegato circa 30 minuti ma ci sono arrivato!!!

gnoccolonaaaaaaaaa non voglio mica mettermi a leggere il tuo blog per sapere come stai?? aspetto con ansia la tua chiamata

Michela ha detto...

Eheheh. Meglio meglio! Stasera ti chiamo Pollino!