10 ottobre 2005

Un week-end (parte prima)

L'ADDIO

Vi è mai capitato di vivere un addio? Intendo un addio vero, dove ci si dice "è stato bello, avrai sempre un posto nel mio cuore, ADDIO".
Io no, fino a venerdì notte. Perchè solitamente capita che ci sono persone che semplicemente non vedi più. Alcune ti stanno sui coglioni, altre semplicemente passano, sfilano via dalle puntate quotidiane della tua vita perdendo prima i lineamenti del viso, poi il nome, poi tanti piccoli particolari di quello che hai condiviso con loro. E diventano "quello lì di quella volta che abbiamo fatto quella cosa". Per quanto triste possa apparire, questo è il modo più semplice con cui pulire il desktop dai "collegamenti inutilizzati", deframmentare, ed ottimizzare la resa del tuo HD in attesa di acquisire nuovi file. E' il corso naturale delle cose.

Non è naturale quello che è successo venerdì sera.

Venerdì sera: perfetto clima milanese. Superaperitivo rimandato troppe volte, serata in discoteca, ore piccole. E invece... delle tre solo la terza! La serata inizia troppo tardi per l'aperitivo, e piove troppo per le scarpe fighe e la piega perfetta. Quindi cenetta a casa dei ragazzi e cinemino. L'esorcismo di Emily Rose ci dà pure qualche brivido, e quando rientriamo scatta il solito giretto nella grande ragnatela per controllare posta, blog, messenger... Sono quasi le 3. Io, super-rincoglionita per il sonno (e altro) sto chiudendo tutte le finestre del mio schermo per infilarmi nel letto con Fra e Feli (a DORMIRE). E compare Freek.
Nel mio book Freek è noto come "l'Olandese" (non sono mai stata molto fantasiosa nel dare nomi... a partire da Orsone, Orsona, Orsetto, Orsetta, Orsettino, Orsettina, Micio, Micia con cui da piccola ho battezzato i miei pelouches). Abbiamo condiviso 5 carinissimi giorni a Creta (guarda tu la coincidenza... ho evocato questa vacanza nel mio ultimo post!), non tanto per esserci "scelti", quanto perchè la mia amica aveva scelto il suo amico Freek (nemmeno in Olanda sono tanto fantasiosi nel dare i nomi...). Serate "going clubbing", ciccozze sul balcone di casa loro, pomeriggi in piscina circondate da Olandesi, cene a base di pitta gyros e tzatziki e un'ultima notte in cui... ebbene sì, lo scriverò (ma sottovoce)... mi si è addormentato... Gli Olandesi non reggono per niente l'alcool. E si addormentano così profondamente che poi non riesci a svegliarli, prendi in mano il telefono ma non hai il numero di uno straccio di taxi, guardi in tutti i cassetti ma non trovi contratti d'affitto, così non sai nemmeno in che via ti trovi, in quale zona della città. E sei costretta a svegliare l'amico, che in motorino ti accompagna in centro alle 6 di mattina perchè la tua amica passa a prenderti con la macchina affittata per girare l'isola in 3 giorni, idea che per le 24 ore successive odierai, visto che hai la bronchite acuta, una notte in bianco sulle spalle e un orgasmo lasciato in sospeso.
Due giorni dopo lui se ne torna in Olanda. E non lo immagina che hai concluso la vacanza cedendo il suo posto ad un altro. Anzi, insiste per venire a trovarti in Italia e tu svicoli, poi vai a Bruxelles e non gli sai dire di no, ma come lo vedi già non lo sopporti per quanto è appiccicoso, così un no comunque glielo dici. Perchè gli Olandesi non sono mica tanto avanti come si crede... Anni e anni di sesso e droghe liberalizzate li hanno resi ancor più tradizionalisti, cancellando dal loro DNA concetti come "trasgressione" o "disinibizione".
Restiamo comunque in contatto e poco più di un anno fa mi annuncia con soddisfazione di essere entrato nella casa nuova. Il mio spirito da donna di marketing viene immediatamente solleticato dalla descrizione della camera da letto, in cui pare aver fatto la sua comparsa, udite udite, un materasso ad acqua. Si rende così necessaria una trasferta, motivo per cui, adducendo ragioni di ordine scientifico (vd sperimentare l'innovativo prodotto), saluto i miei in quel di Bruxelles, prendo la macchinina e vado in gita ad Herleen. Il product-test dà i risultati che spero, complice una bottiglia di Chardonney accompagnata da bocconcini di Grana e un'amatriciana (potevo mai cucinare qualcosa di diverso?) a 4 mani. Che non hanno seguito proprio fedelmente la ricetta... Del resto l'ospitalità degli Italiani è rinomata nel mondo... Poi me ne torno in italia e qualche giorno dopo ricevo una mail dove mi chiede che cosa ho provato in tutto ciò, se ho sentito qualcosa. Perchè lui sì. Gli Olandesi hanno un animo romantico...
Ultimo capitolo: venerdì notte. E' un sacco che non ci si incontra su Msn. Però mi ha detto che era fidanzato, che lei "is the one", che vivono assieme. Venerdì chattiamo un po' poi lo saluto visto che sono già le 3.30 e gli dico "I hope to see u soon". E lui risponde NO. Enne o. Perchè per me è stato davvero male, perchè ha sentito le farfalle nello stomaco, perchè ci ha messo tutto sto tempo a rendersi conto che è meglio "lasciarmi andare", perchè vuole vivere serenamente con la donna che ama al suo fianco, vuole comprarsi una casa, avere dei figli. E ha "GIA'" 30 ANNI!!! Gli Olandesi non sono in linea con il resto dell'Europa...
L'ho odiato. Per tanti motivi. L'ho odiato soprattutto quando ha scritto, nero su bianco, "è stato bello conoscerti, avrai sempre un posto nel mio cuore, ADDIO".
Perchè anche se lo sappiamo che la vita è un susseguirsi di incontri e di addii, noi ci ostiniamo a nasconderci dietro a un Ciao. Ciao è la nostra parola passe-partout. Per proteggerci dalla consapevolezza della perdita, dal profondo senso di sconfitta che segna la fine di un rapporto, un qualsiasi rapporto.
Io non voglio utilizzarla mai quella brutta parola che sa così tanto di definitivo, di ineluttabile. Quindi, mio caro Olandese, CIAO.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Michi, entro oggi per la prima volta nel tuo blog. Confesso di non aver letto tutto, ma con la stessa (dis)attenzione con cui si legge il giornale ho cercato i passi che mi interessavano...
Ho visto di avere addirittura un "capitolo" dedicato nel mese di settembre... e ho adeguatamente commentato...
Grazie x lo splendido weekend.
Da rifare dove e quando vuoi (non di solo sesso vive l'uomo...c'è pure la discoteque!)
Baciui
AnnaDiva

Anonimo ha detto...

CIAO.EBBENE Sì,"CIAO"X ME è UNA PAROLA IMPORTANTE:SIGNIFICA"ALLA PROX".ED IO DI ADDII NE HO VISTI TROPPI X NON CAPIRE COSA VOLEVA DAVVERO,QUELL'ULTIMA SERA,IL TIPO..E QUELLA SCIOCCA SCUSA DI VOLER DEI BAMBINI E UNA FAMIGLIA"NORMALE"...COME SE TU FOSSI COSì"FUORI"DA NON AVERE NEMMENO LA DIGNITà NECESSARIA PER ESSERE SALUTATA!!!SAI CHE DA COME LA SCRIVI TU FA PROPRIO INCAZZARE?SARà PERCHé PROPRIO IERI HO DATO UN ADDIO DEFINITIVO,IN CHAT,A CHI PRETENDEVA DI COMUNICARE SOLO VIA OFFLINE,DOPO AVERMI SCOPATO DRINKATO FUMATO BACIATO PRESO SNIFFATO FINO ALL'ULTIMA CELLULA,PER UN MESE INTERO...(RECORD!!!)...SI è PRESA UN COLOSSALE VAFFANCULO E STOP.HAI TUTTA LA MIA SOLIDARIETA'!QUANTO AGLI OLANDESI:LE DONNE SONO EVOLUTE FINO ALL'INVEROSIMILE E MOLTO BELLE(LA CONCORRENZA è MICIDIALEEEE!!),MA GLI UOMINI SONO BRUTTINI,GELOSI E "ROSICONI"...STANNO DAVVERO ARRETRANDO..E ANCHE POCO PRESTANTI SESSUALMENTE,MI DICONO(CHIEDO NOTIZIE IN MERITO:MEGLIO SAPERE DI CHE ARMI DISPONE IL NEMICO!!CMQ...DUBITO CHE UNO SPAGNOLO O UN ITALIANO TI AVREBBE LASCIATA SENZA...PIACERE..MA PERKé NEI BLOG NON CI SONO LE FACCINEEEE??VOGLIO MSN MESSENGER!!!)...E TU,TORNA TRA I LATINI,è MEGLIO!!!AHAHAHAHAH!CREDO TU NON ABBIA PERSO NULLA..
SALTANDO DI PALO IN FRASCA...DA OGGI GIRO INTORNO AL TUO BLOG...(NON SO SE MI HAI LETTO MA SEMBRA DI Sì..)E DOPO UNA SFIANCANTE SEDUTA DI PALESTRA,FINO ALLE 22 CON L'ISTRUTTRICE CUBANA(CHE FIGA DELLA MADONNA)HO DORMITO...POI ECCOMI QUI, ALLE 2,30 DEL MATTINO,A LEGGERTI PER CONOSCERTI UN PO',VISTO CHE HO SOLO ASCOLTATO UNA VOCE PER POCHI MIN....MI PIACE COME SCRIVI....COME TI DE-SCRIVI...T'IMMAGINAVO PROPRIO COSì..SEI UNA PIACEVOLISSIMA ALTERNATIVA ALLA CHAT....ALLA PROX!

Anonimo ha detto...

vabbè dai, passato l'olandese rimane sempre l'argentino...hi hi hi ;)

Anonimo ha detto...

Ieri c'era il lavaggio della strada..ecco perchè era tutta vuota!!!! Dopo 10 minuti l'ho sentito passare ahahahah...mi-ti-che!!!

Michela ha detto...

Ciao 40enne scafato. Sì che ti ho letto! E prontamente riconosciuto! E ti consiglio di farti un blog pure tu. Così sul mio ci scrivi solo i commenti... ;-)

AnnaDiva, è con onore che Le dò ufficialmente il benvenuto sul mio blog, che spero alla Sua Altezza!

Anonima Arrotina... Quindi abbiamo schivato pure la multa! MI-TI-CHE! Ah, guarda che ho detto a Pollo che abbiamo rimorchiato un pullman di Scozzesi... Hihihi

Clo, ho deciso: tenterò il giro del mondo in ochenta hombres, che te ne pare?!?!

Besos a todos!

Anonimo ha detto...

cazzo hai ragione...michi... mai sentito parlare di memoria selettiva e dissonanza cognitiva?!?! hi hi hi E' grave Michi aaaaaaaaaaaiutoooooooo

Anonimo ha detto...

ochenta hombres...tu sei proprio matta... ahahahaha

Anonimo ha detto...

Gli addi sono uno degli aspetti dolceamari della vita. Una di quelle cose che fa assomigliare una vita a un romanzo, almeno un po'. Ne vale la pena.

Per il resto, due note:
A) hai dimenticato Crudo e Muk
B) io l'amatriciana non la darei così per scontata. C'è sempre il tonno e pomodoro.

PS: Gabrielle, nonostante l'invito, pare non sia venuta a trovarci virtualmente. Io chiamerei anche Susan, se sei d'accordo.
E comunque, vedo che Edie si sta ritagliando un ruolo da protagonista nel serial (sul sito ufficiale, è accanto alle altre nella foto di apertura). Quindi rivedrei il tuo ruolo in questo senso.

Michela ha detto...

Ecco Uomo, spero tu abbia apprezzato la mia strenua difesa della categoria uomini/donne italiani trentenni single. Cioè della quasi totalità della popolazione giovanile residente nel Nord!

Michela ha detto...

Cara Leethina, ma se io confessassi che mi sono persa tutte e tre le ultime puntate? Non ho idea di come stiano procedendo le ns vite parallele!

Anonimo ha detto...

Non so cosa mi trattiene dal disconoscerti.
Probabilmente solo i soldi che mi devi.

Cerca di recuperare, fatti dare le registrazione, fai qualcosa.

(quanto a Susan/Morgan/Beth, la invito?)