19 novembre 2005

Chi ben comincia

Perchè chiamare il sabato e la domenica "week-end"? Non sarebbe meglio fare finta che fosse proprio il sabato a dare inizio alla settimana? In questo modo il lunedì peserebbe molto meno e i giorni lavorativi scivolerebbero quasi inosservati. Di più! L'intera prospettiva sul futuro prossimo di ognuno volgerebbe al positivo, veicolata dalla piccola rivoluzione linguistica che opporrebbe al concetto nichilistico di "fine" quello fecondo e generativo di "inizio". Significherebbe spostare un confine più in là, allontanarlo e quindi permetterci di ampliare la visuale, andare oltre. Oltre la manciata di ore in cui muore la settimana, per cogliere l'esatto momento in cui, invece, nasce. E pensare ad un inizio dopo che per secoli si è eletta una fine a proprio punto di riferimento culturale rappresenta un cambiamento mica da poco... Come prepararsi per un battesimo quando fino a qualche minuto prima si era convinti di dover andare ad un funerale.
Quindi facciamo che i miei week-end rappresentano il mio modo personale di iniziare la settimana, così almeno sarò sicura di iniziare quasi sempre in bellezza... Oggi, per esempio, inizio con un gran mal di testa, la lingua felpatissima e gli svarioni ogni volta che tento qualche sforzo muscolare più impegnativo della respirazione. Che significa che ieri mi sono proprio divertita! E pensare che avevo programmato di sacrificare la serata alla solita trasferta veronese...
Invece il messaggio della Jenetta ha dato il via ad una nottata che ha smentito ogni previsione. I miei ricordi parlano, nell'ordine, di: abbraccione con Francy che mi è sembrato di non vedere da secoli (8 giorni sono un'eternità dopo un anno in cui hai condiviso con qualcuno almeno 12 ore al dì), Long Island n.1 a Le Trottoir, giretto esplorativo al piano di sopra, chupito 5€ grazie, ballo scatenato con l'Olandese, Long Island n.2, trasferimento al Rocket, manaccia invadente dell'amico romano che si sposa lunedì, rimbalzo del buttafuori, rimanaccia invadente dello sposino scaricato in Ticinese, trasferimento all'isola (?), Long Island n.3, parcheggio INCREDIBILE, tana della Jenetta, calice di rosso n.1, calice di rosso n.2, ....., ......, ......
Poi non so quale santo ha deciso di farmi riaprire gli occhi. Ed erano le 10.40 della mattina. Ho recuperato un po' di pezzi in giro per la sala scherzando con la Jenetta, poi ho cercato di rianimare Francy collassato sul divano e siamo andati a fare colazione con Felix, di ritorno da una gita genovese.
E' divertente guardare in faccia la gente che incontri per strada, il mattino dopo. E riconoscere, sbirciando dal trucco un po' colato, un occhio spento quanto il tuo che cerca di assumere una cadenza regolare sui tacchi altissimi, che ormai tradiscono. Il problema è che capita di rado di incrociare tuoi simili... perchè all'alba di un sabato mattina (le 11, appunto) la città è nelle mani dei cinquantenni (i sessantenni sono già rientrati dalla passeggiata delle 7) che si dedicano a tutte le commissioni rimandate gli altri giorni. Atroce... Atroce soprattutto quando anche tu, che riesci a pensare solo ad un letto comodo e caldo e due litri di acqua da buttare giù il più velocemente possibile, hai delle cose da fare. Io dovevo assolutamente pranzare con il Marcy, a Verona. E assumere un aspetto dignitoso, perchè il Marcy è mio papà!
Così alle 14 ero seduta a tavola con lui, alle 16 stavo lavando la macchina al self service, alle 18 ho deciso di premiarmi per essere sopravvissuta a tanto esercizio fisico e alle 18.30 ero immersa nell'acqua bollente, col dvd di Master & Commander visto direttamente dalla vasca.
Mi sento come se avessi recuperato la clausura dei miei primi giorni di lavoro... Un buon inizio settimana, direi!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Un inizio eccellente. Un giorno poi dovrai spiegarmi come ti è venuta la voglia di lavare la macchina.
;)

J.

Anonimo ha detto...

A me questa soluzione ricorda tanto quelli che vogliono fare una giornata di 28 ore (ma con una settimana da 6 giorni).

E comunque, a questo punto, non sarebbe meglio iniziare la settimana di domenica, così sia l'inizio che la fine sono festivi?

Anonimo ha detto...

......la macchina l'hai lavata con acqua e sapone o bourbon?..ah sti romani, sempre invadenti....meglio scaricarli, invece che a P.Ticinese, direttamente nei Navigli...e a proposito di lingua cartonata o felpata che dir si voglia,c'ero anch'io a centinaia di km,a vagare alle 11 come uno zombie! ...eppure compiro' 45 anni il 9 dicembre....sara' grave??baci a tutte le jenette in circolazione:sono il sale della vita!

Anonimo ha detto...

michi...lo facciamo diventare realtà questo sogno, vero?! ti voglio un bene infnito, ho bisogno di stringerti...

Anonimo ha detto...

si..si..si una mia amica brasileira mi raccontava che loro lavorano un mese per mantenersi i due mesi successivi di ferie....quindi 1 mese di lavoro e 2 sulla playaa...e poi dicono che l'italia è il Bel Paese!!! W il Brasilll!!!!
Buona metà settimana a tutti allora...
Ele

Michela ha detto...

Cloty... ho prenotato! Quindi domani tocca a te. Dai... anche se non spendiamo proprio poco credo che sarà un incredibile tuffo nel passato che ci regaliamo... Con annessa, solita, iniezione di ottimismo. Tvb Clo!

Michela ha detto...

Leetah... Le mie domeniche non hanno abbastanza "verve" per fare da traino agli altri 6 giorni! A parte questo, sì, è un po' come essere a dieta e saltare il pranzo per potersi sfondare di alcol la sera. ;o)

Michela ha detto...

40enne, allora sei uno dei pochi che potrei riconoscere per strada! E io che avevo iniziato ad inveire contro gli adolescenti 30enni... :)