27 novembre 2005

Riflessioni pre-natalizie

Anche oggi mi sono svegliata con gli occhi gonfi ed arrossati, e le palpebre incollate. Segno che ieri notte mi sono addormentata piangendo.
Ho visto Tre Metri sopra il Cielo. Filmetto, certo. Adolescenziale pure. Appunto... (e poi l'ho già detto che è la mia storia con Simone, quindi niente commenti, per favore).
Ero sdraiata nel letto al buio, con il pc che mi riscaldava le gambe. Guardavo lo schermo e cercavo di tornare indietro con la mente alle volte in cui io ho provato cose simili. A parte Simone. Con Panos (avevo 12 anni), con Claudio all'inizio (22), col Lele i primi 15 giorni forse (25), col Xmas 1 settimana (27). Beh dai... tutto sommato pensavo peggio.
Il problema dunque non è che non si vivono più queste cose. Il vero problema, oltre al fatto che dopo una certa età è molto più difficile trovare qualcuno tanto incosciente da lasciare il fianco esposto a emozioni così forti, è che non ce le ricordiamo. Quello che abbiamo vissuto a 14-15-16 anni (faccio finta di non essere già stata fidanzata con Anto) lasciava lunghi, intensi strascichi nella nostra vita da adolescenti, che si espandevano, si amplificavano pervadendo ogni minuto di veglia, ogni inconsapevole pensiero notturno, ogni attività. Potevamo permettercelo...
Oggi invece dobbiamo essere attenti, concentrati, razionali sempre, per poterci garantire qualche svago nei ritagli di tempo. Dobbiamo FARE, in continuazione. Non c'è tempo per "sentire". Dobbiamo concretizzare, ridurre i tempi, ottimizzare la resa. Anche nei rapporti umani. Perchè quando vivi in una città in cui non è certo facile conoscere gente, e quando esci fai i salti mortali per incontrare i tuoi amici (e rispettare il proposito di vederli tutti almeno una volta ogni 15 giorni), non c'è tempo da perdere. La volta che concedi un po' del tuo prezioso tempo a qualcuno, questi se la deve meritare per forza, perchè accettare l'idea di aver sprecato una delle tue "rare" quindi preziose occasioni è troppo pesante.
Quante persone hanno incrociato il mio cammino e si sono fermate? Riformulo la domanda: con quante persone che ho incrociato ho pensato di fermarmi? Ultimamente nessuna. E non voglio riflettere, ora, sul perchè. Sono ancora in fase di analisi quantitativa e considero solo numeri, fatti statistici.
Ieri pomeriggio sono andata in centro: atmosfera prenatalizia con tanto di nevicata in corso. Dovevo prendere un regalo e mi sono fatta prendere la mano finendo, come al solito, per fare shopping. Al buio delle 7 di sera, carica di sacchetti, mi sono avviata verso la fermata dell'autobus. Camminavo seguendo i riflessi che le luci della strada lasciavano sul pavé bagnato e... ho realizzato: sono sola.
Nessuno che mi abbia augurato buona passeggiata mentre uscivo di casa, nessuno ad aspettarmi col thè caldo, nessuno a chiamarmi per sapere che stavo facendo. Perchè con gli amici sei tu a darti, sei tu a voler condividere, a telefonare per raccontare, ad aggiornare su fatti e misfatti della settimana. Chi telefona per chiedere, chi ti precede per sapere, è qualcuno di "più". E io non ho nessuno.
Camminavo seguendo i riflessi che le luci della strada lasciavano sul pavé bagnato. Il solito passo veloce e sicuro di chi ha una destinazione, di chi sa cosa deve fare e non si ferma mai. Facevo il giochino dispettoso di puntare gli occhi dritti dritti negli occhi di chi arriva in senso opposto. Il divertimento sta nel fatto che la gente non se l'aspetta e resta spiazzata dalla sottile arroganza di cui ti servi per agganciare il suo sguardo.
Camminavo seguendo i riflessi che le luci della strada lasciavano sul pavé bagnato. Veloce e sicura verso la mia mèta. Incrociavo gli sguardi della gente e la domanda era sempre la stessa:

Sei tu?

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono molto colpita da questo post, non voglio aggiungere nulla perchè ho paura di rovinarne la bellezza...
Ti do la soluizone del quiz...te la meriti: Secondo te i capelli a quello tutto fico e pettinato chi li taglia?? se sono gli unici due parrucchieri del paese...da chi andrà a taglierseli quello ficonzo??!! E a quello con le pannocchie in testa chi li fa???
ps sabato ho iniziato inglese with august..e ho comprato cappottino Pinko super ficooo!! ahuahuhuahu
Quando facciamo comunicazione in lingua??
ciao tesorona dolciolona...ti riempio di the quando ti vedo uhaahuh!!! stasera minestrone...yeah!!!
Elle

Anonimo ha detto...

ne abbiamo parlato, ieri...in una delle..fammi pensare forse 4-5 telefonate della giornata? ;) non so se lo facciamo apposta, ma ci troviamo sempre a vivere gli stessi momenti insieme...e quindi, ancora una volta...cazzo quanto ti capisco! tvb

Michela ha detto...

Arrotino, grazie! La prox volta che passo a trovarti mi devi accogliere sulla porta con il thè in mano! :) Così entriamo anche nel clima giusto per fare un po' di conversazione in Inglese... ;)

Clo, credo che ne abbiamo parlato un po' nella 3 e un po' nella quarta. Con un richiamino nella settima prima di andare a dormire... Ma siamo normali?!

Anonimo ha detto...

..normali?!? io e te?!?! ma che scherzi...ASPETTA CHE MI TROVO 10€ PER CARICARE E QUINDI PER ATTIVARE VODAFONE INFINITY O COME CAZZO SI CHIAMA E POI ALTRO CHE 3-4-7- TELEFONATE AL GIORNO...e non vorremo mica più sentirci sole, no?

ps=madonninamia, oggi ho toccato con l'umore i minimi storici.se, tra le varie disgrazie che mi stanno a capita', a matteo non gli casca un albero in fronte non c'è giustizia divina

Anonimo ha detto...

Emozioni pre-adolescenziali?
Mmh, mi ricorda qualcosa.

Chat, sono presissima da mille cose (colloqui, lavoro, trasloco), ma appena ho un secondo ti racconto tutto.

Comunque sono al settimo cielo perché la casetta nuova è splendida!
Une bussade.

Michela ha detto...

E al massimo mi racconti tutto di persona, il 27... Non vedo l'ora! Bacio.

Michela ha detto...

Arrotino! Che flash il tuo primo quiz! E che rincoglionita io!!! ;o)

Michela ha detto...

Uomo, magari è solo che sono troooppo trendy e vado in giro con la visierina calata sugli occhi... ;-)
Forse è per questo che non ti ho riconosciuto per le strade di Milano, domenica notte!

Anonimo ha detto...

Leggo in colpevole ritardo questa splendida pagina:l'ho vissuta TANTE volte e mai sono stato tanto lucido da farne un diario così sinteticamente efficace..Ma non darla vinta a chi ti vuole diversa:continua a saper piangere ....E RIDERE!!Non inaridirti,ma credo tu non corra questo rischio,da come scrivi!E non cercare troppo,non troverài! Sarà QUELL'UOMO,QUELLO GIUSTO,a fulminare te, senza che tu te ne accorga.
C'è un tempo x ogni cosa....e per ogni persona.Baci.